Vazzap, il mondo agricolo fa tappa a Trinitapoli
Il lavoro della terra come chiave di svolta per il futuro
martedì 2 luglio 2019
23.44
L'agricoltura come chiave per il futuro. Servono però nuove idee. Vazzap è nata proprio per questo: un grande format, il più grande nel suo campo, che raccoglie e mette insieme gli spunti provenienti dal mondo agricolo. Ha fatto tappa nella provincia di Barletta-Andria-Trani con un incontro di formazione a Trinitapoli, nella cantina Casaltrinità. Si è trattato di una cena in cui gli operatori della terra si sono ritrovati per la prima volta faccia a faccia, superando anche l'indifferenza che spesso sorge fra gli stessi confinanti terrieri.
Le prossime "cene 0", così chiamate perché preparate con prodotti esclusivamente a chilometro 0, verranno ospitate in altre aziende della Provincia a partire da ottobre. Quella di Trinitapoli ha avuto come tema "Il cooperativismo produttivo e quello di scopo", questo per arricchire di contenuti l'incontro ma anche per farlo diventare generativo di quella che i giovani di Vazapp chiamano "Filiera Colta". «Sono già numerose le aziende agricole che hanno aderito all'iniziativa offrendo la propria disponibilità ad ospitare una cena contadina - ha affermato Giuseppe Savino, fondatore di Vazapp -. Aprite le porte di casa vuol dire aprirsi all'altro, accoglierlo nella propria vita ed entrare nella sua. Da una Contadinner si torna a casa più ricchi. È un'esperienza che già 400 agricoltori hanno vissuto in provincia di Foggia e che
stiamo esportando in tutte le altre province pugliesi. Dopo aver ascoltato oltre 400 agricoltori di Capitanata, con queste cene 0 stiamo preparando il terreno per dar vita, a partire dal prossimo autunno, a 20 cene in ciascuna provincia pugliese e, alla fine del percorso, arrivare ad ascoltare circa 2000 contadini. Chiunque abbia voglia di partecipare - conclude Savino - può candidarsi ad ospitare una Contadinner nella
propria casa».
Importante la collaborazione con l'Ufficio Diocesano per i problemi sociali e il lavoro, giustizia, pace e custodia del creato, l'Azione Cattolica diocesana, il Progetto Policoro. Presente tra i lavoratori del settore monsignor Leonardo D'Ascenzo, vescovo della diocesi Trani-Barletta-Bisceglie. «Esperti affermano che il ritorno all'agricoltura sia la vera svolta - ha commentato don Matteo Martire -. La diocesi è vicina a questa idea perché può creare opportunità di lavoro».
Le prossime "cene 0", così chiamate perché preparate con prodotti esclusivamente a chilometro 0, verranno ospitate in altre aziende della Provincia a partire da ottobre. Quella di Trinitapoli ha avuto come tema "Il cooperativismo produttivo e quello di scopo", questo per arricchire di contenuti l'incontro ma anche per farlo diventare generativo di quella che i giovani di Vazapp chiamano "Filiera Colta". «Sono già numerose le aziende agricole che hanno aderito all'iniziativa offrendo la propria disponibilità ad ospitare una cena contadina - ha affermato Giuseppe Savino, fondatore di Vazapp -. Aprite le porte di casa vuol dire aprirsi all'altro, accoglierlo nella propria vita ed entrare nella sua. Da una Contadinner si torna a casa più ricchi. È un'esperienza che già 400 agricoltori hanno vissuto in provincia di Foggia e che
stiamo esportando in tutte le altre province pugliesi. Dopo aver ascoltato oltre 400 agricoltori di Capitanata, con queste cene 0 stiamo preparando il terreno per dar vita, a partire dal prossimo autunno, a 20 cene in ciascuna provincia pugliese e, alla fine del percorso, arrivare ad ascoltare circa 2000 contadini. Chiunque abbia voglia di partecipare - conclude Savino - può candidarsi ad ospitare una Contadinner nella
propria casa».
Importante la collaborazione con l'Ufficio Diocesano per i problemi sociali e il lavoro, giustizia, pace e custodia del creato, l'Azione Cattolica diocesana, il Progetto Policoro. Presente tra i lavoratori del settore monsignor Leonardo D'Ascenzo, vescovo della diocesi Trani-Barletta-Bisceglie. «Esperti affermano che il ritorno all'agricoltura sia la vera svolta - ha commentato don Matteo Martire -. La diocesi è vicina a questa idea perché può creare opportunità di lavoro».