Vecchia struttura pericolante e rifiuti sul marciapiede
In via Giulio Pastore pericolo per passanti e residenti
lunedì 23 maggio 2016
15.40
Una delle costruzioni più vecchie della città, fatta in tufo come un tempo, ma diventata una discarica a cielo aperto oltre a essere pericolosa per i cittadini. Appena si imbocca via Giulio Pastore a San Ferdinando lo spettacolo è servito: arbusti e immondizia occupano il marciapiede davanti a una casetta col tetto crollato. Probabilmente non è bastato vedere piegarsi su se stesso un vecchio frantoio che per poco non coinvolgeva un bambino, ma si aspetta, probabilmente, che uno dei ferri appesi alla facciata in brandelli cada in testa a qualche passante.
Fra le mura in tufo ci sono rifiuti di ogni tipo abbondanti sotto la luce del sole: tavolo di plastica, cassette per alimenti, bottiglie di vetro, vecchi piatti, lattine e altra immondizia ormai indifferenziata. Uno scenario che continua lungo il marciapiede con bottiglie di birra, erbacce, siringhe e scarti edili. Sono strutture private, ma il Comune non interviene né per l'immagine della città né per la sicurezza dei cittadini. In questo modo tutti sarebbero autorizzati a lasciare uno stabile in decadenza, magari col tetto crollato, a San Ferdinando senza che nessuno intervenga.
Fra le mura in tufo ci sono rifiuti di ogni tipo abbondanti sotto la luce del sole: tavolo di plastica, cassette per alimenti, bottiglie di vetro, vecchi piatti, lattine e altra immondizia ormai indifferenziata. Uno scenario che continua lungo il marciapiede con bottiglie di birra, erbacce, siringhe e scarti edili. Sono strutture private, ma il Comune non interviene né per l'immagine della città né per la sicurezza dei cittadini. In questo modo tutti sarebbero autorizzati a lasciare uno stabile in decadenza, magari col tetto crollato, a San Ferdinando senza che nessuno intervenga.