Via al progetto "Il maggio dei libri"
Petrignano: «Un modo per costruire la città futura che vogliamo»
mercoledì 17 maggio 2023
17.26
Ha avuto inizio lunedì "Il maggio dei libri", la rassegna di lettura che proseguirà nella biblioteca comunale "Piazzolla" di San Ferdinando di Puglia fino al 9 giugno. Sono 12 in tutto gli appuntamenti del cartellone promosso dall'assessorato alle attività culturali, guidato da Cinzia Petrignano. Per partecipare sarà necessario prenotare, chiamando il numero 0883628496 dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19.
"Il gigante salterino" ha aperto la rassegna con i piccoli dai 3 ai 5 anni mentre martedì lo spazio è stato concesso ai bambini dai 4 agli 8 anni, con "Nonno, raccontami una storia", lettura e merenda con i nonni, in collaborazione con il centro Generazione Insieme. L'evento sarà ripetuto anche i prossimi mercoledì 24 e 31 maggio, con storie e protagonisti sempre nuovi. Sul tema della famiglia, anche "Il tesoro della mamma", domani alle 18 per una lettura animata con Kamishibai a cura di Isa Marrone con i bambini della fascia 3-6 anni.
Non mancheranno i laboratori di scrittura creativa per tutte le fasce d'età: il 22 maggio "Il Lupo, la papera e il topo" per i piccoli dai 3 ai 5 anni; il 26 maggio, "Parole alla pari" sarà occasione per parlare di pari opportunità con i ragazzi dagli 11 ai 14 anni, a cura dell'osservatorio antiviolenza "Giulia e Rossella". E ancora, stralci di libri dal profondo significato etico, come "Finché potrò vedere la luce" con l'autore Valerio Manisi (venerdì 19 maggio) e "La ragazza che scrive", testo autobiografico della giovanissima Sara Ciafardoni. A ciò, s'aggiungono momenti didattici in senso classico, come "Cento (e uno) caffè con Dante" di Paolo Farina mercoledì prossimo; e di letteratura per ragazzi, come "Harry Potter", gioco di ruolo previsto il 29 maggio per ragazzi dai 9 ai 16 anni.
«Abbiamo pensato a tutti i nostri bambini e ragazzi perché siamo convinti che sia sin dalla tenera età che si debba iniziare ad amare la lettura» ha commentato Petrignano. «In queste settimane ci divertiremo, staremo insieme, condivideremo emozioni che poi diventeranno ricordi ed esperienze comuni di viaggi di fantasia, di apprendimento e partecipazione. È un modo per costruire la città futura che vogliamo a partire da chi rappresenta effettivamente il futuro».
"Il gigante salterino" ha aperto la rassegna con i piccoli dai 3 ai 5 anni mentre martedì lo spazio è stato concesso ai bambini dai 4 agli 8 anni, con "Nonno, raccontami una storia", lettura e merenda con i nonni, in collaborazione con il centro Generazione Insieme. L'evento sarà ripetuto anche i prossimi mercoledì 24 e 31 maggio, con storie e protagonisti sempre nuovi. Sul tema della famiglia, anche "Il tesoro della mamma", domani alle 18 per una lettura animata con Kamishibai a cura di Isa Marrone con i bambini della fascia 3-6 anni.
Non mancheranno i laboratori di scrittura creativa per tutte le fasce d'età: il 22 maggio "Il Lupo, la papera e il topo" per i piccoli dai 3 ai 5 anni; il 26 maggio, "Parole alla pari" sarà occasione per parlare di pari opportunità con i ragazzi dagli 11 ai 14 anni, a cura dell'osservatorio antiviolenza "Giulia e Rossella". E ancora, stralci di libri dal profondo significato etico, come "Finché potrò vedere la luce" con l'autore Valerio Manisi (venerdì 19 maggio) e "La ragazza che scrive", testo autobiografico della giovanissima Sara Ciafardoni. A ciò, s'aggiungono momenti didattici in senso classico, come "Cento (e uno) caffè con Dante" di Paolo Farina mercoledì prossimo; e di letteratura per ragazzi, come "Harry Potter", gioco di ruolo previsto il 29 maggio per ragazzi dai 9 ai 16 anni.
«Abbiamo pensato a tutti i nostri bambini e ragazzi perché siamo convinti che sia sin dalla tenera età che si debba iniziare ad amare la lettura» ha commentato Petrignano. «In queste settimane ci divertiremo, staremo insieme, condivideremo emozioni che poi diventeranno ricordi ed esperienze comuni di viaggi di fantasia, di apprendimento e partecipazione. È un modo per costruire la città futura che vogliamo a partire da chi rappresenta effettivamente il futuro».