Via libera ai Puc nel comune di San Ferdinando di Puglia
Servizi di pubblica utilità svolti da percettori RdC
mercoledì 10 giugno 2020
16.37
Si tratta di progetti curati dal Comune, servizi utili alla cittadinanza, e sono obbligati a partecipare tutti coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza. La logica è questa: lo Stato fornisce un aiuto economico a chi non ha un'entrata fissa mensile dignitosa, allo stesso tempo però i beneficiari devono guadagnarsi il compenso. È arrivato il via libera a San Ferdinando di Puglia ai Puc, per partecipare i percettori del RdC devono offrire la propria disponibilità attraverso la sottoscrizione di un Patto per il Lavoro o un Patto per l'Inclusione Sociale nel Comune di residenza per almeno otto ore settimanali, aumentabili fino ad un massimo di sedici ore. «Grande la nostra soddisfazione per la partenza dei progetti utili alla collettività - ha affermato l'assessore ai servizi sociali Arianna Camporeale -. Il comune di San Ferdinando di Puglia, quale comune capofila dell'Ambito Territoriale Tavoliere Meridionale è il primo ad attivare tali progetti. Ringrazio tutto il personale del Settore Politiche Sociali e dei Servizi Sociali per l'impegno profuso in piena sinergia con l'Amministrazione comunale».
Gli ambiti di impiego possono essere differenti: culturale, artistico, ambientale, sociale, formativo, tutela dei beni comuni. «Tali progetti rappresentano un'occasione non solo di crescita ma anche di inclusione per i beneficiari del reddito di cittadinanza che saranno impegnati, previo colloquio e valutazione delle competenze del singolo soggetto, in attività connesse a progetti attuati in ambito culturale, sociale, ambientale e tutela dei beni comuni», ha sottolineato il Consigliere delegato al Coordinamento dei Progetti Utili per la Collettività, Pino Zingaro. Chiaramente ciascuno verrà inserito in un ambito a seconda delle proprie competenze professionali e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il centro per l'impiego o presso il Servizio Sociale del Comune.
«Posso affermare che ben pochi Comuni, prima della sospensione da Covid, avevano avviato le procedure burocratiche per impiegare i percettori del reddito di cittadinanza per lavori di pubblica utilità, garantendo nuove risorse da destinare alle attività ordinarie del Comune, non intaccando il bilancio comunale e fornendo un prezioso supporto in un momento di oggettiva difficoltà amministrativa - ha dichiarato il sindaco Salvatore Puttilli -. Noi eravamo e siamo tra quei pochi Comuni, ed è proprio per questo che oggi sono già pronti a partire i relativi progetti individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della nostra comunità; essi, tuttavia, dovranno tener conto anche delle opportunità che le risposte a tali bisogni potranno offrire in termini di crescita alle persone coinvolte e già titolari di RdC. Patto per il Lavoro, Inclusione e Progetti Utili per la collettività, quanto di meglio, in questo momento, per ripartire».
Gli ambiti di impiego possono essere differenti: culturale, artistico, ambientale, sociale, formativo, tutela dei beni comuni. «Tali progetti rappresentano un'occasione non solo di crescita ma anche di inclusione per i beneficiari del reddito di cittadinanza che saranno impegnati, previo colloquio e valutazione delle competenze del singolo soggetto, in attività connesse a progetti attuati in ambito culturale, sociale, ambientale e tutela dei beni comuni», ha sottolineato il Consigliere delegato al Coordinamento dei Progetti Utili per la Collettività, Pino Zingaro. Chiaramente ciascuno verrà inserito in un ambito a seconda delle proprie competenze professionali e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il centro per l'impiego o presso il Servizio Sociale del Comune.
«Posso affermare che ben pochi Comuni, prima della sospensione da Covid, avevano avviato le procedure burocratiche per impiegare i percettori del reddito di cittadinanza per lavori di pubblica utilità, garantendo nuove risorse da destinare alle attività ordinarie del Comune, non intaccando il bilancio comunale e fornendo un prezioso supporto in un momento di oggettiva difficoltà amministrativa - ha dichiarato il sindaco Salvatore Puttilli -. Noi eravamo e siamo tra quei pochi Comuni, ed è proprio per questo che oggi sono già pronti a partire i relativi progetti individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della nostra comunità; essi, tuttavia, dovranno tener conto anche delle opportunità che le risposte a tali bisogni potranno offrire in termini di crescita alle persone coinvolte e già titolari di RdC. Patto per il Lavoro, Inclusione e Progetti Utili per la collettività, quanto di meglio, in questo momento, per ripartire».