Polemica tra Virtus San Ferdinando e Partito Democratico
Durissima nota della società calcistica in risposta a un comunicato dem
giovedì 28 marzo 2019
15.05
Toni tutt'altro che morbidi quelli utilizzati dalla Virtus San Ferdinando per respingere al mittente le accuse - dal loro punto di vista non troppo velate - che sarebbero giunte dal Partito Democratico. Oggetto della contesa, quanto accaduto domenica pomeriggio in piazza della Costituzione e nelle vicinanze: la concomitanza fra un pubblico comizio («Regolarmente autorizzato» hanno precisato i dem) della formazione "San Ferdinando di Puglia democratica e popolare" e il rientro dei tantissimi sostenitori biancazzurri dalla trasferta vincente di Cagnano Varano che ha permesso al collettivo calcistico ofantino di accedere allo spareggio col Troia per la promozione in Prima categoria.
«Dopo aver perso le elezioni comunali, il Pd locale perde anche la faccia!» hanno tuonato i rappresentanti della società sportiva in una nota. «Cerca consensi, attraverso il vittimismo, appellandosi alle regole della democrazia. Squadrismo? Squadra! Si dice squadra!» hanno aggiunto, facendo riferimento al comunicato-manifesto dei dem intitolato "Squadrismo e intimidazioni", nel quale in ogni caso la Virtus San Ferdinando non è stata tirata in ballo direttamente né nominata.
«Come da prassi quando si vince una competizione, si è soliti festeggiare coi propri sostenitori. Cosa che abbiamo fatto sfilando per la città in maniera del tutto civile. Chi ha bloccato la manifestazione del Pd? Chi è stato denunciato?
Lo squadrismo appartiene a chi in 40 anni di attività politico-amministrativa ha saccheggiato e violentato la nostra città, senza scrupolo di coscienza. La nostra squadra, invece, si dedica allo sport, regalando alla città divertimento, emozioni e passione» ha rimarcato la Virtus.
«Usiamo la palla per far divertire tanti ragazzi, non usiamo l'olio di ricino che avete ricevuto dai cittadini, in occasione delle ultime elezioni comunali. Respingiamo con fermezza le accuse subdole, meschine e diffamanti del Pd locale, sempre più frustrato da una continua emorragia di consensi» è la conclusione della nota diffusa dal club.
Il Partito Democratico ha denunciato alle forze dell'ordine il furto di un computer e di materiale informativo dalla sede di via Vico Forno, a poca distanza da Piazza della Costituzione, avvenuto nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 marzo. Toccherà in ogni caso agli inquirenti far luce sulla vicenda.
«Dopo aver perso le elezioni comunali, il Pd locale perde anche la faccia!» hanno tuonato i rappresentanti della società sportiva in una nota. «Cerca consensi, attraverso il vittimismo, appellandosi alle regole della democrazia. Squadrismo? Squadra! Si dice squadra!» hanno aggiunto, facendo riferimento al comunicato-manifesto dei dem intitolato "Squadrismo e intimidazioni", nel quale in ogni caso la Virtus San Ferdinando non è stata tirata in ballo direttamente né nominata.
«Come da prassi quando si vince una competizione, si è soliti festeggiare coi propri sostenitori. Cosa che abbiamo fatto sfilando per la città in maniera del tutto civile. Chi ha bloccato la manifestazione del Pd? Chi è stato denunciato?
Lo squadrismo appartiene a chi in 40 anni di attività politico-amministrativa ha saccheggiato e violentato la nostra città, senza scrupolo di coscienza. La nostra squadra, invece, si dedica allo sport, regalando alla città divertimento, emozioni e passione» ha rimarcato la Virtus.
«Usiamo la palla per far divertire tanti ragazzi, non usiamo l'olio di ricino che avete ricevuto dai cittadini, in occasione delle ultime elezioni comunali. Respingiamo con fermezza le accuse subdole, meschine e diffamanti del Pd locale, sempre più frustrato da una continua emorragia di consensi» è la conclusione della nota diffusa dal club.
Il Partito Democratico ha denunciato alle forze dell'ordine il furto di un computer e di materiale informativo dalla sede di via Vico Forno, a poca distanza da Piazza della Costituzione, avvenuto nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 marzo. Toccherà in ogni caso agli inquirenti far luce sulla vicenda.