Vita di città
A San Ferdinando di Puglia il Presepe Vivente dei più piccoli
Ogni partecipante si è cimentato nella rappresentazione di un personaggio
San Ferdinando - lunedì 8 gennaio 2024
9.56
È stato rappresentato nei giorni di sabato 6 gennaio e domenica 7 gennaio il Presepe Vivente presso la parrocchia B.V. Maria del SS. Rosario dalle ore 17:30 alle ore 20:30.
Si è trattata di un'iniziativa che ha coinvolto in modo particolare bambini e ragazzi dai 6 anni in su, ma anche adulti. Ognuno si è cimentato nella rappresentazione di un personaggio, sia che si trattasse di un mestiere o di un componente della natività. La gente che è giunta per vedere il presepe è stata invitata a seguire un itinerario – che si estendeva intorno a tutta la Parrocchia – che partiva con il sogno di Giuseppe, la sua amata falegnameria, continuava poi con la scena dell'Annunciazione – in cui il pubblico veniva accolto dalla scritta "Non temere, eccomi" è da coppie di bambini che alternandosi ripetevano la scena tra l'angelo e la Madonna. Successivamente si giungeva nell' Osteria, in cui i bambini rappresentavano dei vasai, continuando si arrivava in un luogo in cui veniva mostrata una tavola imbandita. In un'altra stanza è stato rappresentato il forno, in cui – sempre con l'aiuto degli adulti – i bambini impastavano.
Si proseguiva con tanti piccini che alle prese con martello e attrezzi in metallo rappresentavano il mestiere del fabbro. Bambini e signore non cuffie in testa e panni lavati a mano rappresentavano il lavatoio. Si giungeva infine alla capanna, con Maria, Giuseppe, una piccola creatura rappresentante Gesù Bambino e i pastorelli, tutti in attesa ed accoglienza dei Re Magi, che partivano dalla sede di re Erode. Non è mancato per altro un clima luminoso e melodioso grazie al canto dei bambini e dei loro maestri.
Durante l'evento era possibile degustare frittelle e acquistare biglietti della lotteria con vincita sicura.
Presente alla festosa rappresentazione anche il parroco del Rosario nella persona di Padre Luigi Murra.
Si è trattata di un'iniziativa che ha coinvolto in modo particolare bambini e ragazzi dai 6 anni in su, ma anche adulti. Ognuno si è cimentato nella rappresentazione di un personaggio, sia che si trattasse di un mestiere o di un componente della natività. La gente che è giunta per vedere il presepe è stata invitata a seguire un itinerario – che si estendeva intorno a tutta la Parrocchia – che partiva con il sogno di Giuseppe, la sua amata falegnameria, continuava poi con la scena dell'Annunciazione – in cui il pubblico veniva accolto dalla scritta "Non temere, eccomi" è da coppie di bambini che alternandosi ripetevano la scena tra l'angelo e la Madonna. Successivamente si giungeva nell' Osteria, in cui i bambini rappresentavano dei vasai, continuando si arrivava in un luogo in cui veniva mostrata una tavola imbandita. In un'altra stanza è stato rappresentato il forno, in cui – sempre con l'aiuto degli adulti – i bambini impastavano.
Si proseguiva con tanti piccini che alle prese con martello e attrezzi in metallo rappresentavano il mestiere del fabbro. Bambini e signore non cuffie in testa e panni lavati a mano rappresentavano il lavatoio. Si giungeva infine alla capanna, con Maria, Giuseppe, una piccola creatura rappresentante Gesù Bambino e i pastorelli, tutti in attesa ed accoglienza dei Re Magi, che partivano dalla sede di re Erode. Non è mancato per altro un clima luminoso e melodioso grazie al canto dei bambini e dei loro maestri.
Durante l'evento era possibile degustare frittelle e acquistare biglietti della lotteria con vincita sicura.
Presente alla festosa rappresentazione anche il parroco del Rosario nella persona di Padre Luigi Murra.