Manifestazioni
A San Ferdinando di Puglia si ricorda la figura di Aldo Moro
Gero Grassi risponderà alle domande degli studenti dell'Istituto Dell'Aquila
San Ferdinando - giovedì 21 febbraio 2019
13.13
Appuntamento martedì 26 febbraio 2019, ore 10.30, nell' Istituto "Michele Dell'Aquila" di San Ferdinando di Puglia per il progetto "Moro vive", l'iniziativa del Consiglio regionale che avvicina i giovani delle scuole superiori pugliesi al pensiero, al ruolo e alla figura del grande statista di Maglie.
L'iniziativa consiste nel racconto della vicenda umana, professionale, politica e drammatica di Aldo Moro con particolare attenzione al ruolo avuto da Moro alla Costituente, da Ministro della Giustizia, della Pubblica Istruzione, degli Esteri e da Presidente del Consiglio dei Ministri.
Si tratta di raccontare la persona e di far conoscere ai giovani studenti la storia d'Italia ancora non scritta nei libri di testo che vede Moro protagonista di un impegno che ruota sempre intorno alla persona.
La Costituzione Italiana, fortemente voluta da Aldo Moro, si basa sulla centralità della persona e sui diritti che sono riconosciuti dallo Stato e non più concessi, come nello Statuto Albertino.
Analogamente l'immagine di Aldo Moro nella Renault rossa, depositata in via Caetani, a Roma, non rende omaggio all'intera vita di Moro che non può esser ridotto ad un corpo inerme e martoriato.
Interverranno gli studenti dell'Istituto. La relazione è curata dall'on. Gero Grassi componente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul Caso Moro che risponderà anche alle domande degli studenti.
"Moro vive" è il progetto dedicato dall'Assemblea legislativa pugliese ad Aldo Moro, a cura della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale, unitamente ai progetti "Moro: martire Laico", "Moro: educatore", "Moro: professore"
L'iniziativa consiste nel racconto della vicenda umana, professionale, politica e drammatica di Aldo Moro con particolare attenzione al ruolo avuto da Moro alla Costituente, da Ministro della Giustizia, della Pubblica Istruzione, degli Esteri e da Presidente del Consiglio dei Ministri.
Si tratta di raccontare la persona e di far conoscere ai giovani studenti la storia d'Italia ancora non scritta nei libri di testo che vede Moro protagonista di un impegno che ruota sempre intorno alla persona.
La Costituzione Italiana, fortemente voluta da Aldo Moro, si basa sulla centralità della persona e sui diritti che sono riconosciuti dallo Stato e non più concessi, come nello Statuto Albertino.
Analogamente l'immagine di Aldo Moro nella Renault rossa, depositata in via Caetani, a Roma, non rende omaggio all'intera vita di Moro che non può esser ridotto ad un corpo inerme e martoriato.
Interverranno gli studenti dell'Istituto. La relazione è curata dall'on. Gero Grassi componente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul Caso Moro che risponderà anche alle domande degli studenti.
"Moro vive" è il progetto dedicato dall'Assemblea legislativa pugliese ad Aldo Moro, a cura della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale, unitamente ai progetti "Moro: martire Laico", "Moro: educatore", "Moro: professore"