Cronaca
Aggredì una donna a San Ferdinando, arrestato il rapinatore
Lesioni gravissime per rubare qualche spicciolo: in azione i Carabinieri
San Ferdinando - venerdì 7 luglio 2017
12.14 Comunicato Stampa
Era lo scorso marzo quando un'anziana signora, mentre passeggiava per le vie di San Ferdinando di Puglia, venne aggredita da un uomo che, pur di impossessarsi della borsa che portava a tracollo, non aveva esitato a scagliarsi contro di lei con una violenza inaudita. Bottino magro per il malfattore, poche decine di euro, con cui la donna avrebbe dovuto fare la spesa. Lesioni gravissime, invece, per la povera malcapitata, che aveva riportato la frattura della spalla, e che, con molta probabilità, perderà la completa funzionalità dell'articolazione.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della locale Stazione, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Foggia, su richiesta del Pubblico Ministero, Dott. Francesco Di Liso, hanno tratto in arresto F.G.D. classe '81, pregiudicato del posto, responsabile del grave episodio delittuoso.
I militari, appresa la notizia dell'accaduto, sin da subito avevano acquisito le immagini di tutti i sistemi di videosorveglianza presenti nella zona e, dopo un'attenta analisi dei numerosi filmati, sono riusciti a inchiodare l'uomo alle proprie responsabilità, fissandolo sia nei momenti precedenti alla rapina, in cui stava pedinando la vittima designata, che in quel momento era in compagnia di un'altra donna, che in quelli successivi all'esecuzione del delitto, mentre fuggiva con in mano il malguadagnato bottino. Il malfattore dovrà rispondere dei reati di rapina aggravata e lesioni gravissime.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della locale Stazione, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Foggia, su richiesta del Pubblico Ministero, Dott. Francesco Di Liso, hanno tratto in arresto F.G.D. classe '81, pregiudicato del posto, responsabile del grave episodio delittuoso.
I militari, appresa la notizia dell'accaduto, sin da subito avevano acquisito le immagini di tutti i sistemi di videosorveglianza presenti nella zona e, dopo un'attenta analisi dei numerosi filmati, sono riusciti a inchiodare l'uomo alle proprie responsabilità, fissandolo sia nei momenti precedenti alla rapina, in cui stava pedinando la vittima designata, che in quel momento era in compagnia di un'altra donna, che in quelli successivi all'esecuzione del delitto, mentre fuggiva con in mano il malguadagnato bottino. Il malfattore dovrà rispondere dei reati di rapina aggravata e lesioni gravissime.