Cronaca
Assaltato un camion sulla statale 16, quattro arresti
Armati di coltello e piccozza, hanno tentato di trascinare via il conducente
San Ferdinando - mercoledì 22 aprile 2015
13.22
Il camion era fermo in un'area di sosta sulla statale 16 nel territorio di San Ferdinando, quando i malviventi hanno tentato di impossessarsi del mezzo. I carabinieri di Cerignola sono riusciti ad arrestare quattro uomini di Andria. Si tratta di Michele Lombardi, 40 anni; Riccardo Spione, 49 anni; Michele Fortunato, 53 anni; Nicola Abbasciano, 41 anni.
I quattro, coperti da passamontagna, erano armati di coltello, piede di porco, piccozza e mazze. Si sono avvicinati al camion, hanno cercato di scardinare lo sportello e trascinare via il conducente per impossessarsi del mezzo. Ad accorgersi del colpo la vettura di un istituto di vigilanza, che ha messo in fuga i malviventi a bordo di una Opel zafira, in direzione di Barletta.
I carabinieri, allertati da alcuni testimoni, sono riusciti a raggiungere l'auto dei rapinatori fermandola contro un guardrail all'altezza di Canne della Battaglia. Inutile la successiva fuga a piedi da parte degli uomini della banda. Nell'auto sono stati ritrovati e sequestrati tutti gli arnesi utilizzati per la rapina. Dopo l'arresto, i quattro sono finiti ai domiciliari. La vittima non è stata ancora identificata.
I quattro, coperti da passamontagna, erano armati di coltello, piede di porco, piccozza e mazze. Si sono avvicinati al camion, hanno cercato di scardinare lo sportello e trascinare via il conducente per impossessarsi del mezzo. Ad accorgersi del colpo la vettura di un istituto di vigilanza, che ha messo in fuga i malviventi a bordo di una Opel zafira, in direzione di Barletta.
I carabinieri, allertati da alcuni testimoni, sono riusciti a raggiungere l'auto dei rapinatori fermandola contro un guardrail all'altezza di Canne della Battaglia. Inutile la successiva fuga a piedi da parte degli uomini della banda. Nell'auto sono stati ritrovati e sequestrati tutti gli arnesi utilizzati per la rapina. Dopo l'arresto, i quattro sono finiti ai domiciliari. La vittima non è stata ancora identificata.