Politica
Bilancio approvato dalla maggioranza. AFP astenuti per coerenza
Muoio e d'Addato, 7 emendamenti per la città. Si voterà mozione di sfiducia
San Ferdinando - martedì 16 febbraio 2016
21.42
Il bilancio è stato approvato. I soli voti della maggioranza sono bastati, mentre i consiglieri di minoranza Giovina d'Addato e Peppino Muoio si sono astenuti. Un gesto di coerenza da parte dei 2 di Alleanza Futuro Popolare indicati nei scorsi giorni come "stampelle del sindaco" Michele Lamacchia. A dimostrazione del contrario, il gruppo consiliare ha presentato 7 emendamenti per incrementare il lavoro svolto dall'amministrazione, la cui approvazione non ha comportato un voto positivo al bilancio.
Insomma, l'amministrazione Lamacchia per ora resta alla guida di San Ferdinando di Puglia e ha accettato di attuare questi 7 documenti: modifica del programma delle opere pubbliche - piste ciclabili, riduzione dei tributi - riduzione IMU, sicurezza e videosorveglianza, rilancio della Fiera del Carciofo, potenziamento ambientale delle periferie. Subito partiranno, ha garantito il primo cittadino, collaborazioni fra associazioni e Sia, azienda che gestisce la nettezza urbana, per raccogliere i rifiuti nelle zone periferiche e punire chi li abbandona, anche grazie a un impianto di telecamere, oltre a contattare il Gal, erogatore dei fondi, per rivedere l'impianto ciclabile della città. Il prossimo passo è il voto della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco che sicuramente sarà più ccondiviso rispetto all'incontro del Consiglio che non ha visto la partecipazione di 7 consiglieri di opposizione, cioè Arianna Camporeale, Giacomo Rosario De Michele, Diego Giannaccaro, Raffaele Visaggio, Salvatore Puttilli, Giuseppe Borraccino e Aniello Masciulli, per i quali si sarebbe dovuto votare prima la mozione sfiducia e poi, forti di una maggioranza coi numeri, il bilancio.
Insomma, l'amministrazione Lamacchia per ora resta alla guida di San Ferdinando di Puglia e ha accettato di attuare questi 7 documenti: modifica del programma delle opere pubbliche - piste ciclabili, riduzione dei tributi - riduzione IMU, sicurezza e videosorveglianza, rilancio della Fiera del Carciofo, potenziamento ambientale delle periferie. Subito partiranno, ha garantito il primo cittadino, collaborazioni fra associazioni e Sia, azienda che gestisce la nettezza urbana, per raccogliere i rifiuti nelle zone periferiche e punire chi li abbandona, anche grazie a un impianto di telecamere, oltre a contattare il Gal, erogatore dei fondi, per rivedere l'impianto ciclabile della città. Il prossimo passo è il voto della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco che sicuramente sarà più ccondiviso rispetto all'incontro del Consiglio che non ha visto la partecipazione di 7 consiglieri di opposizione, cioè Arianna Camporeale, Giacomo Rosario De Michele, Diego Giannaccaro, Raffaele Visaggio, Salvatore Puttilli, Giuseppe Borraccino e Aniello Masciulli, per i quali si sarebbe dovuto votare prima la mozione sfiducia e poi, forti di una maggioranza coi numeri, il bilancio.