Territorio
«Bruciano rifiuti, anziché differenziarli»
La denuncia di Della Torre, dopo le segnalazioni di alcuni cittadini
San Ferdinando - venerdì 12 giugno 2015
19.21
Cittadini che non espongono le buste della raccolta differenziata fuori dalla porta di casa. È quanto denuncia Matteo Della Torre, responsabile del sito uomoplanetario.org, a seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini preoccupati nel constatare che ci sono persone che non espongono mai i sacchetti dei rifiuti: «La problematica ha un carattere abbastanza diffuso sul territorio comunale – scrive Della Torre sulla sua pagina Facebook - da testimonianza dei vicini questo avviene con certezza in via Settembrini e in via XXIV maggio. A questo punto la domanda sorge spontanea: cosa ci farà questa gente dei rifiuti che produce ogni giorno? Vengono abbandonati e/o bruciati nelle nostre campagne – aggiunge Della Torre - e, in inverno, addirittura bruciati in casa dentro stufe e camini. Le nostre innumerevoli segnalazioni sui roghi di rifiuti si sono spesso scontrate contro un muro di gomma fatto di indifferenza e grigiore. Com'è possibile che gli operatori della SIA non segnalino la presenza di affittuari in nero che non espongono mai le buste della raccolta differenziata? Com'è possibile che uno spazio industriale, nella periferia della nostra città, ospiti persone che non espongono i rifiuti per la raccolta differenziata, ma li bruciano sistematicamente? Perché queste cose le vede solo il sottoscritto e quei pochi cittadini che segnalano simili episodi? Gli amministratori comunali conoscono il territorio che pretendono di amministrare? Basterebbe farsi qualche giretto per le periferie della città - si continua a leggere sulla pagina Facebook - per rendersi conto immediatamente che ci sono strutture industriali con panni svolazzanti e a pochi metri resti di rifiuti bruciati. Basterebbe un minimo di buona volontà per risalire ai proprietari delle strutture e agire. Un'Amministrazione comunale che non interviene sulle cause dei problemi per stroncarli alla radice - conclude Della Torre - ha una sola definizione: cattiva amministrazione».