Cronaca
Canosa di Puglia: smascherato finto sacerdote, truffe in tutto il sud Italia
Sono stati riscontrati raggiri in Abruzzo, in Basilicata, nella provincia Bat e di Bari
San Ferdinando - mercoledì 28 febbraio 2024
13.49 Comunicato Stampa
Nei giorni scorsi la Polizia di Stato su disposizione della Autorità giudiziaria ha eseguito ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari sulla richiesta della Procura della Repubblica di Trani a carico di un uomo di Andria, già gravato da precedenti specifici, di 23 anni.
A seguito di una complessa indagine gli inquirenti hanno riscostruito l'attività fraudolenta del soggetto che, fingendosi prete, era riuscito a carpire la fiducia di numerosi parroci e da questi si era fatto consegnare somme di denaro per i bisogni dei suoi parrocchiani.
L' indagine si è estesa in tutto il sud dell'Italia poiché sono stati riscontrati raggiri in Abruzzo, in Basilicata, nella provincia Bat e di Bari.
Sette i casi contestati, in cui l'uomo riusciva ad appropriarsi di somme che venivano elargite dalle vittime nella convinzione di aiutare famiglie bisognose, con particolare riferimento al periodo pandemico. L'ordinanza è stata notificata all'uomo che già si trovava in carcere a Trani per altra causa. È indagato per i reati di truffa aggravata e sostituzione di persona.
A seguito di una complessa indagine gli inquirenti hanno riscostruito l'attività fraudolenta del soggetto che, fingendosi prete, era riuscito a carpire la fiducia di numerosi parroci e da questi si era fatto consegnare somme di denaro per i bisogni dei suoi parrocchiani.
L' indagine si è estesa in tutto il sud dell'Italia poiché sono stati riscontrati raggiri in Abruzzo, in Basilicata, nella provincia Bat e di Bari.
Sette i casi contestati, in cui l'uomo riusciva ad appropriarsi di somme che venivano elargite dalle vittime nella convinzione di aiutare famiglie bisognose, con particolare riferimento al periodo pandemico. L'ordinanza è stata notificata all'uomo che già si trovava in carcere a Trani per altra causa. È indagato per i reati di truffa aggravata e sostituzione di persona.