Cronaca
Chiuso dalla Polizia internet point a San Ferdinando: somministrava alimenti e bevande senza autorizzazione
Verifiche effettuate negli ultimi mesi da Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura Bat
San Ferdinando - mercoledì 11 dicembre 2024
10.23 Comunicato Stampa
La Polizia di Stato chiude una attività di internet point che somministrava alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Ieri, uomini e donne della Polizia di Stato, hanno notificato un'ordinanza dirigenziale, emessa dall'Amministrazione Comunale di San Ferdinando di Puglia, nei confronti del gestore di un esercizio commerciale che, senza alcuna autorizzazione, esercitava attività di somministrazione di alimenti e bevande e di internet point.
La chiusura del locale è frutto di una intensa attività di verifiche, effettuata negli ultimi mesi, da personale della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura Bat, il quale, dopo i dovuti controlli, ha accertato che, nei confronti dell'esercizio in parola, si svolgeva un'attività del tutto abusiva intrapresa senza alcun titolo abilitativo.
In particolare, a seguito di un accesso ispettivo, sono state riscontrate irregolarità riguardanti l'esercizio abusivo di pubblico esercizio di internet point, di vendita e somministrazione di alimenti e bevande in sede fissa senza la prescritta SCIA e per non aver inoltrato, nelle modalità previste, la preventiva notifica all'autorità sanitaria. L'area rimane oggetto di continui monitoraggi da parte delle pattuglie della Questura anche per verificare il rispetto della misura in atto.
La chiusura del locale è frutto di una intensa attività di verifiche, effettuata negli ultimi mesi, da personale della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura Bat, il quale, dopo i dovuti controlli, ha accertato che, nei confronti dell'esercizio in parola, si svolgeva un'attività del tutto abusiva intrapresa senza alcun titolo abilitativo.
In particolare, a seguito di un accesso ispettivo, sono state riscontrate irregolarità riguardanti l'esercizio abusivo di pubblico esercizio di internet point, di vendita e somministrazione di alimenti e bevande in sede fissa senza la prescritta SCIA e per non aver inoltrato, nelle modalità previste, la preventiva notifica all'autorità sanitaria. L'area rimane oggetto di continui monitoraggi da parte delle pattuglie della Questura anche per verificare il rispetto della misura in atto.