Vita di città
Cimitero comunale, ecco le nuove disposizioni per l'accesso
Gli orari e la disciplina per la fruizione dei luoghi
San Ferdinando - mercoledì 2 febbraio 2022
15.38
Si informa la Cittadinanza che con Ordinanza del 28 gennaio 2022 si è reso necessario disciplinare le modalità di accesso all'area cimiteriale di San Ferdinando di Puglia per garantire una maggiore fruibilità da parte dei cittadini a decorrere dal 01.02.2022 secondo i seguenti orari;
1) orario di apertura e chiusura al pubblico:
- Periodo dall'ULTIMA DOMENICA DI MARZO all'ULTIMO SABATO DI OTTOBRE:
dal martedì al sabato: ore 8,00 - 12,00 ore 16,30 - 18,30
la domenica e i festivi: ore 7,00 - 13,00 Il cimitero resta chiuso per l'intera giornata di lunedì.
L'orario dei funerali resta definito come appresso:
1° funerale : ore 16,30
2° funerale : ore 17,30
- Periodo dall'ULTIMA DOMENICA DI OTTOBRE all'ULTIMO SABATO DI MARZO:
dal martedì al sabato: ore 9,00 - 13,00 ore 15,00 - 17,00
la domenica e i festivi: ore 7,00 - 13,00 Il cimitero resta chiuso per l'intera giornata di lunedì.
L'orario dei funerali resta definito come appresso:
1° funerale : ore 15,00
2° funerale : ore 16,00
2) apertura straordinaria in occasione della commemorazione dei defunti:
- apertura continuata dalle ore 8,00 alle ore 18,00 nei giorni 30-31 ottobre e 1-2 novembre.
3) apertura e chiusura ricorrenze:
- Natale dalle ore 8,00 alle ore 12,00;
- Pasqua dalle ore 8,00 alle ore 12,00;
- Giorni di chiusura totale: 1 gennaio - 1 maggio - 15 agosto.
4) norme per i visitatori:
1. Nel cimitero è vietato ogni atto o comportamento irriverente o incompatibile con la sacralità del luogo e la sua destinazione.
2. In particolare è vietato:
a) tenere contegno chiassoso, cantare, fumare, usare strumenti di diffusione sonora;
b) introdurre oggetti estranei o indecorosi;
c) rimuovere da sepolture altrui fiori, piante, ornamenti, lapidi o oggetti votivi;
d) abbandonare fiori o rifiuti fuori dagli appositi contenitori;
e) asportare dal cimitero oggetti senza autorizzazione del personale di custodia;
f) calpestare le aiuole, le sepolture, sedere sulle sepolture o scrivere su di esse, camminare al di fuori dei viali;
g) disturbare i visitatori, in qualsiasi modo e soprattutto con l'offerta di servizi ed oggetti;
h) distribuire volantini, indirizzi, raccogliere petizioni, attuare azioni di pubblicità a favore di ditte private aventi scopo di lucro;
i) fotografare i cortei funebri o le opere cimiteriali se non con il consenso del Comune e degli interessati;
j) eseguire lavori sulle sepolture senza autorizzazione del Comune;
k) chiedere elemosina, fare questue o raccolta di fondi, salvo non sia intervenuta autorizzazione scritta del Comune.
l) coltivare piante o altre essenze vegetali, anche se a decoro delle sepolture, senza autorizzazione del Comune, che la può concedere solo ove le essenze vegetali che si intendono mettere a dimora presentino caratteristiche di lieve radicazione. Gli ornamenti di fiori freschi, non appena avvizziscono, dovranno essere tolti. Allochè i fiori e le piante ornamentali siano tenuti con deplorevole trascuratezza, così da rendere indecorosi i campi e i tumuli, il personale comunale li farà togliere o sradicare e provvederà alla loro distruzione;
m) entrare o introdurre nel cimitero biciclette, ciclomotori, motociclette, motocarri, automezzi, autocarri o altri mezzi o veicoli, ad eccezione di quelli che servono alle imprese per il trasporto di materiali. Tale divieto non si applica ai mezzi comunali e a quelli degli organi di vigilanza sanitaria e giudiziaria nell'esercizio delle loro funzioni;
n) è inoltre vietato l'ingresso:
ai fanciulli minori di anni dieci se non accompagnati da persone adulte;
a chi porti con sé cani o altri animali, anche se tenuti al guinzaglio, salvo quelli al servizio dei non vedenti e degli organi di polizia;
alle persone in stato di ubriachezza o di alterazione dall'assunzione di sostanze, vestiti in modo indecoroso o in condizioni comunque in contrasto con il carattere del cimitero;
3. Chiunque tenga, all'interno del cimitero, un contegno scorretto o comunque offensivo verso il culto dei defunti o pronunciasse discorsi o frasi offensive del culto professato dai dolenti, sarà, dal personale di custodia, diffidato ad uscire immediatamente e, quando ne fosse il caso, consegnato agli agenti della forza pubblica o deferito all'autorità giudiziaria.