Territorio
Coldiretti: «L'arrivo del maltempo salva le semine»
L'associazione: «La siccità minaccia oltre il 30% della produzione agricola»
Puglia - venerdì 1 aprile 2022
«L'arrivo della pioggia salva le semine all'inizio di una primavera, con un terzo in meno di rovesci, e fa recuperare alla Puglia 5.6 milioni di metri di acqua negli invasi artificiali in circa una settimana». A dichiararlo la Coldiretti Puglia, sulla base dei dati annunciati dall'osservatorio dell'Anbi.
«Con le prime precipitazioni è finalmente possibile avviare le semine di riso, girasole, mais e soia necessari all'alimentazione degli animali. A beneficiarne sono anche le coltivazioni di grano seminate in autunno, ortaggi e frutta che hanno bisogno di acqua per crescere. La pioggia, per essere di sollievo, deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, altrimenti provocherebbe danni» ha aggiunto l'associazione.
Poi i membri hanno concluso: «La siccità minaccia oltre il 30% della produzione agricola, fra pomodoro da salsa, frutta, verdura e grano, ma a preoccupare è anche lo sviluppo delle colture destinate all'alimentazione degli animali, perché se queste condizioni dovessero continuare, gli agricoltori saranno costretti a intervenire con le irrigazioni di soccorso dove sarà possibile. Dall'altra parte nei prossimi giorni partiranno le lavorazioni per la semina, ma con i terreni aridi e duri le operazioni potrebbero essere più che problematiche».
«Con le prime precipitazioni è finalmente possibile avviare le semine di riso, girasole, mais e soia necessari all'alimentazione degli animali. A beneficiarne sono anche le coltivazioni di grano seminate in autunno, ortaggi e frutta che hanno bisogno di acqua per crescere. La pioggia, per essere di sollievo, deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, altrimenti provocherebbe danni» ha aggiunto l'associazione.
Poi i membri hanno concluso: «La siccità minaccia oltre il 30% della produzione agricola, fra pomodoro da salsa, frutta, verdura e grano, ma a preoccupare è anche lo sviluppo delle colture destinate all'alimentazione degli animali, perché se queste condizioni dovessero continuare, gli agricoltori saranno costretti a intervenire con le irrigazioni di soccorso dove sarà possibile. Dall'altra parte nei prossimi giorni partiranno le lavorazioni per la semina, ma con i terreni aridi e duri le operazioni potrebbero essere più che problematiche».