Territorio
Coldiretti: «Sos semine, raddoppiato il costo dei fertilizzanti»
Lanciato l'allarme: «Prezzi aumentati dopo le sanzioni alle imprese bielorusse»
Puglia - domenica 16 ottobre 2022
10.02
«A causa dei rincari e della scarsa reperibilità nel 2022, si è verificato un netto taglio da parte delle imprese agricole di quasi un terzo negli acquisti di fertilizzanti. A serio rischio le semine, i trapianti autunnali e la stessa produttività dei raccolti made in Italy» è quanto emerso da un'analisi diffusa da Coldiretti Puglia, che ha evidenziato come il balzo nelle quotazioni è influenzato dal fatto che «la produzione mondiale dipende fortemente dal costo del gas ed è concentrata in Russia e Bielorussia».
«A pesare sull'aumento dei fertilizzanti (in un anno raddoppiato), sono le misure adottate con l'inizio della guerra in Ucraina con sanzioni, accaparramenti e riduzioni degli scambi che hanno favorito le speculazioni in una situazione in cui l'Italia ha importato lo scorso anno dall'Ucraina ben 136 milioni di chili di fertilizzanti, mentre altri 171 milioni di chili arrivavano dalla Russia e 71 milioni dalla Bielorussia» ha sottolineato l'associazione del territorio, secondo alcuni dati Istat.
I membri hanno poi aggiunto e concluso: «Le semine di grano sono a rischio, proprio quando coltivare frumento duro è già costato agli agricoltori pugliesi fino a 600 euro in più a ettaro».
«A pesare sull'aumento dei fertilizzanti (in un anno raddoppiato), sono le misure adottate con l'inizio della guerra in Ucraina con sanzioni, accaparramenti e riduzioni degli scambi che hanno favorito le speculazioni in una situazione in cui l'Italia ha importato lo scorso anno dall'Ucraina ben 136 milioni di chili di fertilizzanti, mentre altri 171 milioni di chili arrivavano dalla Russia e 71 milioni dalla Bielorussia» ha sottolineato l'associazione del territorio, secondo alcuni dati Istat.
I membri hanno poi aggiunto e concluso: «Le semine di grano sono a rischio, proprio quando coltivare frumento duro è già costato agli agricoltori pugliesi fino a 600 euro in più a ettaro».