Territorio
Comitato permanente Protezione Civile, esclusi presidenti province di Puglia
Ladispoto (Bt): «Profondamente rammaricato per la scelta del consigliere Mennea»
San Ferdinando - venerdì 13 dicembre 2019
23.54
«Sono profondamente rammaricato per la scelta del Presidente del Comitato Regionale Permanente di Protezione Civile della Regione Puglia, il Consigliere regionale Ruggiero Mennea, di escludere i Presidenti delle Province Pugliesi, o comunque un rappresentante regionale dell'UPI, nel Comitato Permanente di Protezione Civile».
Lo dichiara il Presidente della Provincia di Barletta-Andria -Trani, Bernardo Lodispoto, in occasione del secondo convegno regionale di Protezione Civile "Smart Strategy", ospitato oggi a Barletta a pochi giorni dall'approvazione della legge regionale sul riordino del sistema locale di Protezione Civile.
«Per il secondo anno consecutivo questo territorio ha ospitato i rappresentanti regionali e nazionali dell'articolato sistema di Protezione Civile per confrontarsi sull'evoluzione tecnologica a supporto delle attività per la mitigazione dei rischi presenti nella nostra Provincia - ha dichiarato il Presidente Lodispoto . E' assolutamente meritevole lo sforzo profuso dalla Regione Puglia nell'adeguare le risorse nel rispetto del modello nazionale, come altrettanto ragguardevole è il ruolo attribuito alle province pugliesi, quali Enti di area vasta, chiamate all'espletamento delle attività di protezione civile attraverso il coordinamento regionale, come sancito nell'art. 1, comma 3 della legge regionale».
Il Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani, ha però sottolineato come «l'unica nota dolente del dispositivo normativo sia la mancanza dei Presidenti delle Province, o del rappresentante dell'Unione delle Province pugliesi, all'interno del Comitato, organo consultivo necessario ad assicurare la predisposizione e l'attuazione di programmi regionali armonizzati con quelli nazionali, nonché la direzione unitaria ed il coordinamento di iniziative regionali con quelli di competenza di altri Enti, Amministrazioni e Organismi operanti in materia di Protezione Civile; un'assenza che si può notare anche nel Comitato Operativo per le Emergenze (COREM) e che ritengo poco opportuna», ha poi concluso Lodispoto.
Lo dichiara il Presidente della Provincia di Barletta-Andria -Trani, Bernardo Lodispoto, in occasione del secondo convegno regionale di Protezione Civile "Smart Strategy", ospitato oggi a Barletta a pochi giorni dall'approvazione della legge regionale sul riordino del sistema locale di Protezione Civile.
«Per il secondo anno consecutivo questo territorio ha ospitato i rappresentanti regionali e nazionali dell'articolato sistema di Protezione Civile per confrontarsi sull'evoluzione tecnologica a supporto delle attività per la mitigazione dei rischi presenti nella nostra Provincia - ha dichiarato il Presidente Lodispoto . E' assolutamente meritevole lo sforzo profuso dalla Regione Puglia nell'adeguare le risorse nel rispetto del modello nazionale, come altrettanto ragguardevole è il ruolo attribuito alle province pugliesi, quali Enti di area vasta, chiamate all'espletamento delle attività di protezione civile attraverso il coordinamento regionale, come sancito nell'art. 1, comma 3 della legge regionale».
Il Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani, ha però sottolineato come «l'unica nota dolente del dispositivo normativo sia la mancanza dei Presidenti delle Province, o del rappresentante dell'Unione delle Province pugliesi, all'interno del Comitato, organo consultivo necessario ad assicurare la predisposizione e l'attuazione di programmi regionali armonizzati con quelli nazionali, nonché la direzione unitaria ed il coordinamento di iniziative regionali con quelli di competenza di altri Enti, Amministrazioni e Organismi operanti in materia di Protezione Civile; un'assenza che si può notare anche nel Comitato Operativo per le Emergenze (COREM) e che ritengo poco opportuna», ha poi concluso Lodispoto.