Speciale
Contro la violenza sulle donne, in mostra al Gran Shopping le illustrazioni e le vignette di Stefania Spanò
L'iniziativa nel centro commerciale fino a domenica
San Ferdinando - mercoledì 24 novembre 2021
11.10 Sponsorizzato
"Le ha uccise perché le amava troppo", "Dramma della gelosia", "Geloso, deluso, abbandonato ha ucciso…". Sono solo alcuni esempi delle tavole realizzate da Stefania Spanò, illustrautrice - come ama definirsi- famosa in tutta Italia, esposte fino a domenica al Gran Shopping di Molfetta.
L'artista di origine napoletana è autrice e illustratrice per l'Espresso ed esprime tutto il suo impegno femminista nel racconto delle violenze su donne e bambini, di disparità e discriminazioni, di diritti umani e diritti negati attraverso il personaggio di Anarkikka. Il fumetto, rappresentato da una giovane donna con i capelli a caschetto nero corvino e nato dalla creatività dell'artista, narra in tono amaramente ironico le discriminazioni e le violazioni dei diritti delle donne e soprattutto denuncia il modo in cui i media comunicano gli episodi di violenza. A detta della Spanò, le parole sono pietre ed è responsabilità di chi le utilizza per lavoro fare una scelta molto ponderata dei termini utilizzati quando si deve raccontare la cronaca nera. Le discriminazioni sono evidenti nei titoli dei telegiornali e dei quotidiani, banalizzando la violenza e la responsabilità di chi compie violenza. Il compito di Anarkikka è raccontare la cruda realtà svegliando le coscienze delle donne con un importante appello: "Aiutateci a casa nostra".
Sarà possibile visitare la mostra nelle gallerie del Gran Shopping fino a domenica 28 novembre, durante la settimana che mira a sensibilizzare la comunità sul tema della violenza contro le donne attraverso diverse iniziative: oltre alla mostra, uno spettacolo teatrale e l'appuntamento clou del 25 novembre in cui si celebrerà la giornata internazionale contro la violenza sulle donne con un convegno a cui parteciperanno i vertici degli ordini professionali degli psicologi e degli assistenti sociali per discutere delle testimonianze di violenza. A supportare il convegno ci saranno le ali delle Winx, le celebri fatine, inviteranno le vittime di violenza a volare via dai soprusi attraverso le tante ali disposte lungo le gallerie del centro commerciale.
L'artista di origine napoletana è autrice e illustratrice per l'Espresso ed esprime tutto il suo impegno femminista nel racconto delle violenze su donne e bambini, di disparità e discriminazioni, di diritti umani e diritti negati attraverso il personaggio di Anarkikka. Il fumetto, rappresentato da una giovane donna con i capelli a caschetto nero corvino e nato dalla creatività dell'artista, narra in tono amaramente ironico le discriminazioni e le violazioni dei diritti delle donne e soprattutto denuncia il modo in cui i media comunicano gli episodi di violenza. A detta della Spanò, le parole sono pietre ed è responsabilità di chi le utilizza per lavoro fare una scelta molto ponderata dei termini utilizzati quando si deve raccontare la cronaca nera. Le discriminazioni sono evidenti nei titoli dei telegiornali e dei quotidiani, banalizzando la violenza e la responsabilità di chi compie violenza. Il compito di Anarkikka è raccontare la cruda realtà svegliando le coscienze delle donne con un importante appello: "Aiutateci a casa nostra".
Sarà possibile visitare la mostra nelle gallerie del Gran Shopping fino a domenica 28 novembre, durante la settimana che mira a sensibilizzare la comunità sul tema della violenza contro le donne attraverso diverse iniziative: oltre alla mostra, uno spettacolo teatrale e l'appuntamento clou del 25 novembre in cui si celebrerà la giornata internazionale contro la violenza sulle donne con un convegno a cui parteciperanno i vertici degli ordini professionali degli psicologi e degli assistenti sociali per discutere delle testimonianze di violenza. A supportare il convegno ci saranno le ali delle Winx, le celebri fatine, inviteranno le vittime di violenza a volare via dai soprusi attraverso le tante ali disposte lungo le gallerie del centro commerciale.