Cronaca
Coronavirus, salgono a tre i casi di San Ferdinando di Puglia
La conferma arriva dalla voce del primo cittadino
San Ferdinando - martedì 1 settembre 2020
16.56
Sale a tre il numero dei positivi al coronavirus a San Ferdinando di Puglia.
La conferma è stata data questo pomeriggio dal sindaco della città Salvatore Puttilli attraverso la nota che di seguito pubblichiamo.
"Comunico la presenza di un terzo caso di positività al SARS-Cov-2 in San Ferdinando di Puglia. Il Dipartimento di Prevenzione della ASL BAT ha avviato la relativa inchiesta epidemiologica e disposto il provvedimento di isolamento domiciliare assoluto per questo concittadino che, allo stato, è sostanzialmente asintomatico ed in buone condizioni e a cui va la nostra vicinanza;
non si tratta, in questo caso, di un contagio di rientro dall'Estero o da altre Regioni.
Ribadisco, con forza, che è necessario: usare la mascherina, sempre, nei luoghi da me indicati con apposita Ordinanza, nei luoghi chiusi ma aperti al pubblico e ladddove non riusciamo a rispettare il distanziamento di almeno un metro; evitare gli assembramenti; evitare di stringersi le mani ed, in ogni caso, di igienizzarle sempre più spesso. Non abbassiamo la guardia dunque, il COVID c'è e dovremo conviverci, rispettando le regole, ancora per un bel po' di tempo».
La conferma è stata data questo pomeriggio dal sindaco della città Salvatore Puttilli attraverso la nota che di seguito pubblichiamo.
"Comunico la presenza di un terzo caso di positività al SARS-Cov-2 in San Ferdinando di Puglia. Il Dipartimento di Prevenzione della ASL BAT ha avviato la relativa inchiesta epidemiologica e disposto il provvedimento di isolamento domiciliare assoluto per questo concittadino che, allo stato, è sostanzialmente asintomatico ed in buone condizioni e a cui va la nostra vicinanza;
non si tratta, in questo caso, di un contagio di rientro dall'Estero o da altre Regioni.
Ribadisco, con forza, che è necessario: usare la mascherina, sempre, nei luoghi da me indicati con apposita Ordinanza, nei luoghi chiusi ma aperti al pubblico e ladddove non riusciamo a rispettare il distanziamento di almeno un metro; evitare gli assembramenti; evitare di stringersi le mani ed, in ogni caso, di igienizzarle sempre più spesso. Non abbassiamo la guardia dunque, il COVID c'è e dovremo conviverci, rispettando le regole, ancora per un bel po' di tempo».