Cultura, panchine letterarie installate a San Ferdinando di Puglia

Promuovere la cultura come arte del bello attraverso i loghi frequentati quotidianamente dai cittadini. Un'opera di «arredo urbano che lancia messaggi soprattutto ai più giovani», ha affermato Arianna Camporeale, assessore comunale alle politiche giovanili. Non sono semplici panchine, chiarisce, ma panchine letterarie, sei in tutto, ciascuna delle quali rappresenta un romanzo, un dipinto o un personaggio studiati nel dettaglio. L'idea è dell'amministrazione comunale che da ormai da diverso tempo ha avviato a San Ferdinando di Puglia un processo che vede la cultura e l'inclusione in primo piano con l'ammodernamento dell'arredo scolastico, la creazione di parchi con giostre adatte ai bambini diversamente abili e i lavori della biblioteca civica.

«L'amore per i libri nella città non è certo una novità - ha continuato l'assessore -. Da anni riceviamo il premio "Città che legge" che sta indicare un grande lavoro svolto di promozione della lettura. La nostra più grande missione è quella di lanciare un messaggio educativo alle nuove generazioni». Le panchine sono state installate questa mattina davanti all'istituto comprensivo "De Amicis". Nel dettaglio raffigurano:

- il racconto "Il Piccolo Principe" di Antoine de Saint-Exupéry che invita alla riflessione e pone l'attenzione su quanto è davvero essenziale nella vita (2);

- il romanzo "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" di Luis Sepúlveda che mette in risalto il valore dell'amicizia (1);

- aforismi dello scittore Carlos Ruiz Zafón (1);

- aforismi di Peppino Impastato, giovane giornalista ucciso da Cosa Nostra il 9 maggio 1978 a Cinisi in Sicilia (1);

- il dipinto "Notte stellata sul Rodano" realizzato nel 1888 dal pittore olandese Vincent van Gogh e conservato nel Museo d'Orsay a Parigi in Francia (1).