Religioni
Da San Ferdinando di Puglia nelle mani di Papa Francesco, il pastorale di Michele Todisco
Realizzato in legno di ulivo dalle mani esperte di artisti ofantini
San Ferdinando - venerdì 14 gennaio 2022
11.55
È con il pastorale in legno di olivo realizzato da Michele Todisco che Papa Francesco ha deciso di celebrare la Santa messa dall'altare della Confessione della basilica Vaticana in occasione della V giornata mondiale dei poveri, lo scorso 14 novembre.
Il pastorale, dono della parrocchia di San Timoteo a Termoli, consegnato nelle mani del Pontefice dagli ex detenuti della casa famiglia Iktus, è stato realizzato con legno di ulivo del nostro territorio, dalle sapienti mani dello scultore e mosaicista di San Ferdinando di Puglia, su commissione della Santa Sede.
Ha un inserto nel nodo principale con lo stemma di Francesco in micromosaico filato romano, opera della mosaicista Valentina Bracalenti, ed è custodito da un fodero realizzato dalla stilista Dora Lorusso.
Un lavoro estremamente curato e dettagliato, con l'utilizzo di un materiale semplice e con tanta dedizione che ha portato un po' del territorio ofantino nella Santa Sede, fra le mani di Papa Francesco che così accoglie e benedice il nostro territorio con il pastorale utilizzato anche nelle celebrazioni di Capodanno e dell'Epifania.
Il pastorale, dono della parrocchia di San Timoteo a Termoli, consegnato nelle mani del Pontefice dagli ex detenuti della casa famiglia Iktus, è stato realizzato con legno di ulivo del nostro territorio, dalle sapienti mani dello scultore e mosaicista di San Ferdinando di Puglia, su commissione della Santa Sede.
Ha un inserto nel nodo principale con lo stemma di Francesco in micromosaico filato romano, opera della mosaicista Valentina Bracalenti, ed è custodito da un fodero realizzato dalla stilista Dora Lorusso.
Un lavoro estremamente curato e dettagliato, con l'utilizzo di un materiale semplice e con tanta dedizione che ha portato un po' del territorio ofantino nella Santa Sede, fra le mani di Papa Francesco che così accoglie e benedice il nostro territorio con il pastorale utilizzato anche nelle celebrazioni di Capodanno e dell'Epifania.