Territorio
Diminuiscono i reati nella Bat ma non i furti d'auto: il report di fine anno dei Carabinieri
I dati illustrati presso la sede del Comando provinciale di Trani
San Ferdinando - sabato 1 gennaio 2022
Calano i reati nella provincia Barletta Andria Trani, rispetto allo scorso anno del 6% ma continua a destare allarme sociale, il rilevante numero dei furti d'auto denunciati nel 2021, ben 2.600 quelle sottratte ai legittimi proprietari nei primi 11 mesi.
Una analisi puntuale e dettagliata, quella svolta lo scorso 30 dicembre dal Comandante provinciale dei Carabinieri della sesta provincia pugliese, Colonnello Alessandro Andrei, durante la prima conferenza stampa del nuovo Comando provinciale, in cui è stato tracciato il bilancio delle attività svolte dall'Arma Benemerita. Presente tra gli ufficiali in servizio nella Bat, il Capitano Paolo Milici, del nucleo operativo.
"Rispetto al 2019 sono in calo del 15% i furti e le rapine dopo i picchi registrati l'anno scorso e due anni fa - ha tenuto a sottolineare l'ufficiale superiore, evidenziando come - "sono state 41.500 le richieste di intervento giunte al centralino dell'Arma, e 8mila i reati perseguiti dai militari grazie anche alla capillarità della presenza sul territorio: basta pensare che in cinque dei dieci comuni della provincia siamo gli unici presidi di legalità". Un anno il 2021 molto importante per la dislocazione territoriale delle Forze dell'ordine nella Bat ed il distacco dal Comando di Bari a quello di Trani dei carabinieri, dove ha sede il nuovo comando e la centrale operativa provinciale.
"1.250 sono state le persone denunciate, 361 arrestate di cui più di 150 in flagranza di reato. Sono stati attivati 146 codici rossi "con i casi di maltrattamento dovuti anche alle dinamiche famigliari esasperate dalle conseguenze economiche della pandemia", ha aggiunto il colonnello ricordando la creazione della "stanza degli ascolti protetti per aiutare le vittime di violenze e aggressioni". Non sono mancati i sequestri di armi e droga, 31 le prime ritrovate e 631 gli interventi effettuati nel contrasto alla droga, leindagini per omicidi e tentati omicidi – come quelli avvenuti ad Andria, Canosa, Margherita di Savoia, Barletta e Bisceglie - e i controlli sui luoghi di lavoro "eseguiti con i colleghi del Nil, il Nucleo Ispettorato del Lavoro, che hanno permesso di scovare chi illecitamente percepiva il reddito di cittadinanza".
Anche il fronte antimafia vede i carabinieri particolarmente impegnati nella Bat, con ben 5 interdittive antimafia, con un grosso sequestro avvenuto ad Andria nei confronti di un soggetto pluripregiudicato.
Una analisi puntuale e dettagliata, quella svolta lo scorso 30 dicembre dal Comandante provinciale dei Carabinieri della sesta provincia pugliese, Colonnello Alessandro Andrei, durante la prima conferenza stampa del nuovo Comando provinciale, in cui è stato tracciato il bilancio delle attività svolte dall'Arma Benemerita. Presente tra gli ufficiali in servizio nella Bat, il Capitano Paolo Milici, del nucleo operativo.
"Rispetto al 2019 sono in calo del 15% i furti e le rapine dopo i picchi registrati l'anno scorso e due anni fa - ha tenuto a sottolineare l'ufficiale superiore, evidenziando come - "sono state 41.500 le richieste di intervento giunte al centralino dell'Arma, e 8mila i reati perseguiti dai militari grazie anche alla capillarità della presenza sul territorio: basta pensare che in cinque dei dieci comuni della provincia siamo gli unici presidi di legalità". Un anno il 2021 molto importante per la dislocazione territoriale delle Forze dell'ordine nella Bat ed il distacco dal Comando di Bari a quello di Trani dei carabinieri, dove ha sede il nuovo comando e la centrale operativa provinciale.
"1.250 sono state le persone denunciate, 361 arrestate di cui più di 150 in flagranza di reato. Sono stati attivati 146 codici rossi "con i casi di maltrattamento dovuti anche alle dinamiche famigliari esasperate dalle conseguenze economiche della pandemia", ha aggiunto il colonnello ricordando la creazione della "stanza degli ascolti protetti per aiutare le vittime di violenze e aggressioni". Non sono mancati i sequestri di armi e droga, 31 le prime ritrovate e 631 gli interventi effettuati nel contrasto alla droga, leindagini per omicidi e tentati omicidi – come quelli avvenuti ad Andria, Canosa, Margherita di Savoia, Barletta e Bisceglie - e i controlli sui luoghi di lavoro "eseguiti con i colleghi del Nil, il Nucleo Ispettorato del Lavoro, che hanno permesso di scovare chi illecitamente percepiva il reddito di cittadinanza".
Anche il fronte antimafia vede i carabinieri particolarmente impegnati nella Bat, con ben 5 interdittive antimafia, con un grosso sequestro avvenuto ad Andria nei confronti di un soggetto pluripregiudicato.