Vita di città
Dizionario Dialettale di San Ferdinando, la prof. Ferreri: “Deve essere presente nelle case”
L'ex docente e autrice lancia una proposta all’amministrazione comunale
San Ferdinando - venerdì 8 marzo 2024
Pubblicato per la prima volta da Salvatore Piazzolla nel 1982, corredato dalla prefazione di Carmine Gissi, il Dizionario Dialettale Sanferdinandese è uno scrigno prezioso che racchiude non solo modi di dire e citazioni dialettali tipici, ma anche tradizioni del passato che riguardano San Ferdinando di Puglia e la sua comunità.
Pochi sanferdinandesi però hanno la fortuna e l'onore di averne uno in casa, da leggere e consultare all'occorrenza. Il dialetto è la lingua dei nostri avi, e come tale andrebbe conosciuta, approfondita, amata e soprattutto divulgata alle nuove generazioni.
Ne è convinta Tina Ferreri Tiberio, docente in pensione di Storia e Filosofia, originaria di San Ferdinando e autrice di numerose pubblicazioni, soprattutto volumi di poesie, che a tal proposito ha lanciato all'Amministrazione comunale una proposta culturale interessante.
Riferendosi al Dizionario Dialettale Sanferdinandese, la scrittrice ha dichiarato: "Sarebbe auspicabile che questo libro fosse a disposizione delle giovani generazioni, dei docenti, delle famiglie. Per me è un libro che fa parte del nostro Patrimonio culturale, di quello vero, fatto di studio e di ricerca. La cultura, quella vera, va conservata e tutelata".
La Ferreri, che ha sempre portato in alto il nome di San Ferdinando in ambito culturale, ha aggiunto: "Questo libro andrebbe conservato sullo scaffale della nostra libreria, non solo per fare bella mostra di sé, ma per essere consultato sempre, ogni volta che ci si accinge alla scrittura".
La Ferreri ha sottolineato poi la responsabilità che gli adulti hanno nei confronti dei più giovani, ai quali va trasmesso l'amore per il sapere. "Dobbiamo trasmettere ciò che i nostri antenati ci hanno lasciato con tanti sacrifici e duro lavoro".
La proposta di Tina Ferreri agli amministratori che si occupano di Cultura è diretta e senza giri di parole: ristampare il dizionario affinchè possa essere presente nelle case dei sanferdinandesi.
Pochi sanferdinandesi però hanno la fortuna e l'onore di averne uno in casa, da leggere e consultare all'occorrenza. Il dialetto è la lingua dei nostri avi, e come tale andrebbe conosciuta, approfondita, amata e soprattutto divulgata alle nuove generazioni.
Ne è convinta Tina Ferreri Tiberio, docente in pensione di Storia e Filosofia, originaria di San Ferdinando e autrice di numerose pubblicazioni, soprattutto volumi di poesie, che a tal proposito ha lanciato all'Amministrazione comunale una proposta culturale interessante.
Riferendosi al Dizionario Dialettale Sanferdinandese, la scrittrice ha dichiarato: "Sarebbe auspicabile che questo libro fosse a disposizione delle giovani generazioni, dei docenti, delle famiglie. Per me è un libro che fa parte del nostro Patrimonio culturale, di quello vero, fatto di studio e di ricerca. La cultura, quella vera, va conservata e tutelata".
La Ferreri, che ha sempre portato in alto il nome di San Ferdinando in ambito culturale, ha aggiunto: "Questo libro andrebbe conservato sullo scaffale della nostra libreria, non solo per fare bella mostra di sé, ma per essere consultato sempre, ogni volta che ci si accinge alla scrittura".
La Ferreri ha sottolineato poi la responsabilità che gli adulti hanno nei confronti dei più giovani, ai quali va trasmesso l'amore per il sapere. "Dobbiamo trasmettere ciò che i nostri antenati ci hanno lasciato con tanti sacrifici e duro lavoro".
La proposta di Tina Ferreri agli amministratori che si occupano di Cultura è diretta e senza giri di parole: ristampare il dizionario affinchè possa essere presente nelle case dei sanferdinandesi.