Territorio
Donato Mercadante nuovo delegato dei giovani di Coldiretti Puglia
«Rafforzeremo il servizio di consulenza e supporto alle imprese condotte dagli under 35»
San Ferdinando - mercoledì 28 giugno 2023
10.50
È Donato Mercadante il nuovo leader dei giovani agricoltori di Coldiretti Puglia, eletto all'unanimità dall'assemblea regionale di Coldiretti Giovani Impresa, che raccoglie il testimone da Benedetta Liberace che ha guidato i giovani nel quinquennio precedente. Mercadante sarà coadiuvato nel suo mandato dai due vice delegati regionali, Rosa D'Uso di Grottaglie e Fausto Puce di Sannicola di Lecce. Classe 1993, di Altamura, Donato Mercadante è imprenditore agricolo della Masseria La Calcara, azienda agricola, zootecnica e agriturismo a conduzione familiare.
«Il nostro impegno sarà profuso nel rafforzare il servizio di consulenza e supporto ai giovani che vogliono lavorare in agricoltura, affiancandolo ad un strutturato programma formativo con l'Academy che propone una azione di on boarding, coinvolgendo i giovani in momenti di approfondimento guidati da testimonianze di referenti di area, tecnici da Bruxelles, testimonial del territorio, professori universitari e ricercatori per invitare giovani interessati ad avvicinarsi ad una cultura sindacale ed economica» ha annunciato il nuovo delegato regionale dei giovani Mercadante.
Sono già oltre 13mila le imprese agricole condotte da under 35 nonostante la crisi causata dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, nuove leve green – afferma Coldiretti Puglia - che hanno scelto di investire il proprio futuro in campagna dove portano innovazione, sostenibilità, competitività ed efficienza, in Puglia dove il 26% dei capoazienda giovani ricorre alla vendita diretta in azienda e il 14% a quella fuori azienda, contro il 17% ed il 10% per i capoazienda con più di 40 anni.
«Il tema del ricambio generazionale è una priorità del Piano strategico dell'Italia su cui Coldiretti è impegnata, che individua un insieme di strumenti per sostenere ed attrarre i giovani in agricoltura agevolandone l'accesso ai fattori di produzione, quali il credito ed ai capitale fondiario e offrendo opportunità di formazione volte ad accrescere le capacità professionali e imprenditoriali» ha aggiunto Pietro Piccioni, direttore Coldiretti Puglia.
Coldiretti per i giovani lancia una proposta ampia per la ripresa del settore attraverso formazione, semplificazione, strumenti flessibili di accesso al lavoro, incentivi per poter operare in velocità e promuovere investimenti in innovazione con un vero e proprio rilancio economico e sociale dell'agricoltura regionale, perché l'emergenza pandemica prima e le tensioni internazionali sul cibo causate dal conflitto in Ucraina poi hanno fatto emergere la consapevolezza che l'agricoltura è legata non solo alla tutela della salute e dell'ambiente, ma anche alla sicurezza degli approvvigionamenti per la popolazione e alla difesa della sovranità alimentare dei Paesi.
«Il nostro impegno sarà profuso nel rafforzare il servizio di consulenza e supporto ai giovani che vogliono lavorare in agricoltura, affiancandolo ad un strutturato programma formativo con l'Academy che propone una azione di on boarding, coinvolgendo i giovani in momenti di approfondimento guidati da testimonianze di referenti di area, tecnici da Bruxelles, testimonial del territorio, professori universitari e ricercatori per invitare giovani interessati ad avvicinarsi ad una cultura sindacale ed economica» ha annunciato il nuovo delegato regionale dei giovani Mercadante.
Sono già oltre 13mila le imprese agricole condotte da under 35 nonostante la crisi causata dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, nuove leve green – afferma Coldiretti Puglia - che hanno scelto di investire il proprio futuro in campagna dove portano innovazione, sostenibilità, competitività ed efficienza, in Puglia dove il 26% dei capoazienda giovani ricorre alla vendita diretta in azienda e il 14% a quella fuori azienda, contro il 17% ed il 10% per i capoazienda con più di 40 anni.
«Il tema del ricambio generazionale è una priorità del Piano strategico dell'Italia su cui Coldiretti è impegnata, che individua un insieme di strumenti per sostenere ed attrarre i giovani in agricoltura agevolandone l'accesso ai fattori di produzione, quali il credito ed ai capitale fondiario e offrendo opportunità di formazione volte ad accrescere le capacità professionali e imprenditoriali» ha aggiunto Pietro Piccioni, direttore Coldiretti Puglia.
Coldiretti per i giovani lancia una proposta ampia per la ripresa del settore attraverso formazione, semplificazione, strumenti flessibili di accesso al lavoro, incentivi per poter operare in velocità e promuovere investimenti in innovazione con un vero e proprio rilancio economico e sociale dell'agricoltura regionale, perché l'emergenza pandemica prima e le tensioni internazionali sul cibo causate dal conflitto in Ucraina poi hanno fatto emergere la consapevolezza che l'agricoltura è legata non solo alla tutela della salute e dell'ambiente, ma anche alla sicurezza degli approvvigionamenti per la popolazione e alla difesa della sovranità alimentare dei Paesi.