Cronaca
Due studi medici della Bat nel mirino dei Nas
I titolari sono stati denunciati
San Ferdinando - martedì 21 febbraio 2023
12.49
I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità, d'intesa con il ministero della salute, hanno effettuato una intensa attività di controllo su tutto il territorio nazionale all'interno degli studi medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, al fine di accertare la presenza del medico nello studio nei giorni e negli orari comunicati all'Asl e svolgere una verifica generale sulla corretta conduzione dell'ambulatorio.
Sono stati ispezionati complessivamente in tutta Italia 1.838 studi, 251 dei quali (il 14%) hanno evidenziato situazioni non conformi, rilevando 308 tra irregolarità penali ed amministrative.
Il 65% delle violazioni contestate ha riguardato carenze igienico/strutturali degli ambienti destinati alle visite, come la presenza di attrezzature non idonee all'uso medico, impiego di locali diversi da quelli dichiarati o privi di sufficiente areazione. Tali irregolarità sono state oggetto di segnalazione alle Asl per il ripristino delle condizioni di regolarità.
Sebbene la maggioranza degli studi controllati abbia offerto una corretta erogazione dei servizi ai propri assistiti, gli accertamenti dei Nas hanno consentito l'emersione di alcune situazioni illecite che hanno determinato il deferimento all'Autorità giudiziaria di 51 persone fra medici e amministrativi.
Nel dettaglio, a seguito dei controlli svolti in due studi medici della provincia Bat, sono state rinvenute e sottoposte a sequestro complessivamente 59 confezioni di specialità medicinali, tutte prive del bollino farmaceutico, del valore complessivo di 700 euro. Deferiti in stato di libertà i due medici di medicina generale, titolari degli studi. In due studi medici pediatrici di Bari è stata riscontrata la mancata indicazione di alcuni orari di apertura, in difformità con la normativa vigente. In una delle due strutture, inoltre, è stata accertata la conservazione di farmaci e vaccini all'interno di un frigorifero di tipo domestico, situato in un locale privato, comunicante con la struttura.
Sono stati ispezionati complessivamente in tutta Italia 1.838 studi, 251 dei quali (il 14%) hanno evidenziato situazioni non conformi, rilevando 308 tra irregolarità penali ed amministrative.
Il 65% delle violazioni contestate ha riguardato carenze igienico/strutturali degli ambienti destinati alle visite, come la presenza di attrezzature non idonee all'uso medico, impiego di locali diversi da quelli dichiarati o privi di sufficiente areazione. Tali irregolarità sono state oggetto di segnalazione alle Asl per il ripristino delle condizioni di regolarità.
Sebbene la maggioranza degli studi controllati abbia offerto una corretta erogazione dei servizi ai propri assistiti, gli accertamenti dei Nas hanno consentito l'emersione di alcune situazioni illecite che hanno determinato il deferimento all'Autorità giudiziaria di 51 persone fra medici e amministrativi.
Nel dettaglio, a seguito dei controlli svolti in due studi medici della provincia Bat, sono state rinvenute e sottoposte a sequestro complessivamente 59 confezioni di specialità medicinali, tutte prive del bollino farmaceutico, del valore complessivo di 700 euro. Deferiti in stato di libertà i due medici di medicina generale, titolari degli studi. In due studi medici pediatrici di Bari è stata riscontrata la mancata indicazione di alcuni orari di apertura, in difformità con la normativa vigente. In una delle due strutture, inoltre, è stata accertata la conservazione di farmaci e vaccini all'interno di un frigorifero di tipo domestico, situato in un locale privato, comunicante con la struttura.