Vita di città
Ecotassa in Puglia: a San Ferdinando uno dei costi più bassi della Regione
Aliquota al 6,97 come Margherita. A Minervino e Spinazzola si arriva a 25,82
San Ferdinando - giovedì 7 gennaio 2016
13.10
Tra le diverse notizie che tengono banco ad inizio anno, ne arriva una positiva per la Città di San Ferdinando di Puglia: la tanto attesa Ecotassa della Regione Puglia, il tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani dovuto per l'anno 2015, grazie alle percentuali di Raccolta Differenziata del comune sanferdinandese, sarà uno dei più bassi della Regione Puglia. Con determina dirigenziale del 17 dicembre scorso, infatti, il Dirigente della Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifica, ha tracciato un punto della situazione sui rifiuti in Puglia e sulle aliquote da pagare per l'anno 2015.
A San Ferdinando di Puglia toccherà un'aliquota pari a 6,97 così come Margherita di Savoia nella BAT. Ad Andria, Barletta e Canosa, invece, il 5,17. A Trinitapoli toccherà l'aliquota più bassa in assoluto con 5,00. Tutti i comuni pugliesi sono, infatti, racchiusi in un range che va proprio da 5,00 a 25,82 per i comuni meno virtuosi. Nella BAT la cattiva sorte tocca a Minervino e Spinazzola entrambi i comuni, infatti, pagheranno il massimo dovuto. Restano nel limbo e con aliquote alte sia Bisceglie che Trani con 15.
Il tributo speciale, lo ricordiamo, si applica quando i rifiuti solidi vengono conferiti in discarica, smaltiti in impianti di incenerimento senza recupero di energia, abbandonati o scaricati in depositi incontrollati. L'ammontare dell'imposta è determinato moltiplicando il quantitativo di rifiuti conferiti in discarica (espresso in chilogrammi) per l'aliquota stabilita con legge regionale (per chilogrammo). La Città di San Ferdinando ha prodotto, nel 2015, quasi 6milioni di chilogrammi di rifiuti solidi urbani. Di questi quelli conferiti in discarica indifferenziati sono circa 2milioni. L'Ecotassa è a carico dei Comuni e rientra nel totale complessivo della TARI. L'applicazione dell'Ecotassa, rinviata più volte dalla Regione stessa, attribuirà un onere maggiore a carico dei Comuni, e quindi dei cittadini, che non realizzeranno gli obiettivi di raccolta differenziata prefissati dalla legge.
A San Ferdinando di Puglia toccherà un'aliquota pari a 6,97 così come Margherita di Savoia nella BAT. Ad Andria, Barletta e Canosa, invece, il 5,17. A Trinitapoli toccherà l'aliquota più bassa in assoluto con 5,00. Tutti i comuni pugliesi sono, infatti, racchiusi in un range che va proprio da 5,00 a 25,82 per i comuni meno virtuosi. Nella BAT la cattiva sorte tocca a Minervino e Spinazzola entrambi i comuni, infatti, pagheranno il massimo dovuto. Restano nel limbo e con aliquote alte sia Bisceglie che Trani con 15.
Il tributo speciale, lo ricordiamo, si applica quando i rifiuti solidi vengono conferiti in discarica, smaltiti in impianti di incenerimento senza recupero di energia, abbandonati o scaricati in depositi incontrollati. L'ammontare dell'imposta è determinato moltiplicando il quantitativo di rifiuti conferiti in discarica (espresso in chilogrammi) per l'aliquota stabilita con legge regionale (per chilogrammo). La Città di San Ferdinando ha prodotto, nel 2015, quasi 6milioni di chilogrammi di rifiuti solidi urbani. Di questi quelli conferiti in discarica indifferenziati sono circa 2milioni. L'Ecotassa è a carico dei Comuni e rientra nel totale complessivo della TARI. L'applicazione dell'Ecotassa, rinviata più volte dalla Regione stessa, attribuirà un onere maggiore a carico dei Comuni, e quindi dei cittadini, che non realizzeranno gli obiettivi di raccolta differenziata prefissati dalla legge.