Politica
Elezioni amministrative, come si vota
Le modalità della doppia preferenza per i candidati al consiglio comunale. Non è ammesso il voto disgiunto
San Ferdinando - domenica 12 giugno 2022
7.44
Tutti i cittadini residenti a San Ferdinando di Puglia sono chiamati ad eleggere il Sindaco e contribuire alla composizione del prossimo consiglio comunale. Secondo l'ultima stima disponibile nel bilancio demografico Istat, aggiornata al 31 marzo 2022, la popolazione di San Ferdinando di Puglia è pari a 13626 abitanti, pertanto ancora inferiore alla soglia fatidica dei 15 mila, ragione per cui il sistema elettorale è su turno unico.
Le modalità di espressione del voto sono molto chiare: è possibile tracciare un segno sul nominativo del candidato sindaco o sul contrassegno dell'unica lista collegata al candidato sindaco ma è possibile indicare anche entrambi in base alla logica del voto congiunto. Il segno sul nominativo del candidato sindaco estende comunque il voto per la lista di riferimento e viceversa.
L'elettore può scegliere, inoltre, di indicare fino a due preferenze (scrivendo il cognome) per i candidati al consiglio comunale inclusi nella stessa lista del candidato Sindaco già scelto: il secondo voto sarà valido solo per un candidato di genere differente rispetto a quello indicato sul primo rigo. Non è ammesso il voto disgiunto, a differenza di quanto accade nelle elezioni per i Comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti: non si potrà cioé indicare un candidato sindaco e uno o più candidati al consiglio comunale di due schieramenti differenti.
Il candidato che otterrà il maggior numero di voti sarà eletto Sindaco di San Ferdinando. L'unica possibilità prevista dalla normativa per lo svolgimento di un ballottaggio (che si terrebbe domenica 26 giugno) è la situazione di parità esatta - ovvero dell'identico numero di voti ottenuti - tra due pretendenti alla carica di primo cittadino. Uno scenario improbabile.
Le modalità di espressione del voto sono molto chiare: è possibile tracciare un segno sul nominativo del candidato sindaco o sul contrassegno dell'unica lista collegata al candidato sindaco ma è possibile indicare anche entrambi in base alla logica del voto congiunto. Il segno sul nominativo del candidato sindaco estende comunque il voto per la lista di riferimento e viceversa.
L'elettore può scegliere, inoltre, di indicare fino a due preferenze (scrivendo il cognome) per i candidati al consiglio comunale inclusi nella stessa lista del candidato Sindaco già scelto: il secondo voto sarà valido solo per un candidato di genere differente rispetto a quello indicato sul primo rigo. Non è ammesso il voto disgiunto, a differenza di quanto accade nelle elezioni per i Comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti: non si potrà cioé indicare un candidato sindaco e uno o più candidati al consiglio comunale di due schieramenti differenti.
Il candidato che otterrà il maggior numero di voti sarà eletto Sindaco di San Ferdinando. L'unica possibilità prevista dalla normativa per lo svolgimento di un ballottaggio (che si terrebbe domenica 26 giugno) è la situazione di parità esatta - ovvero dell'identico numero di voti ottenuti - tra due pretendenti alla carica di primo cittadino. Uno scenario improbabile.