Politica
FDI, «San Ferdinando di Puglia raccoglie l'appello di Giorgia Meloni»
Dalla segreteria: «Al voto subito o scenderemo in piazza»
San Ferdinando - giovedì 29 agosto 2019
18.59
Comunicato stampa della segreteria cittadina di San Ferdinando di Puglia del partito di Giorgia Meloni, "Fratelli d'Italia"
«San Ferdinando di Puglia e la provincia di Barletta - Andria - Trani raccolgono l'appello di Giorgia Meloni e sono pronti a scendere in piazza Montecitorio qualora la crisi di governo non dovesse risolversi con il voto ma con la formazione di un governo nato per ingannare gli elettori e per salvare le comode poltrone.
Abbiamo sempre contrastato le ipotesi di governi innaturali tra forze politiche diverse tra loro sin dal giorno dopo le Politiche di marzo 2018; abbiamo continuato a farlo in questi quattordici mesi di governo gialloverde evidenziando le storture programmatiche, chiedendo poi di andare al voto subito per restituire la parola agli italiani -unici veri sovrani anche secondo l'art.1 della Costituzione- e lo faremo, se necessario, da piazza Montecitorio».
Lo dichiarano il segretario cittadino Saverio Scardigno e il Consigliere Provinciale Giuseppe Dipaola.
«San Ferdinando di Puglia e la provincia di Barletta - Andria - Trani raccolgono l'appello di Giorgia Meloni e sono pronti a scendere in piazza Montecitorio qualora la crisi di governo non dovesse risolversi con il voto ma con la formazione di un governo nato per ingannare gli elettori e per salvare le comode poltrone.
Abbiamo sempre contrastato le ipotesi di governi innaturali tra forze politiche diverse tra loro sin dal giorno dopo le Politiche di marzo 2018; abbiamo continuato a farlo in questi quattordici mesi di governo gialloverde evidenziando le storture programmatiche, chiedendo poi di andare al voto subito per restituire la parola agli italiani -unici veri sovrani anche secondo l'art.1 della Costituzione- e lo faremo, se necessario, da piazza Montecitorio».
Lo dichiarano il segretario cittadino Saverio Scardigno e il Consigliere Provinciale Giuseppe Dipaola.