Politica
Forza Nuova, «con l'Unione Europea 60 anni di inganni»
«E' un incubo che ancor oggi non accenna a svanire»
San Ferdinando - sabato 25 marzo 2017
11.39 Comunicato Stampa
«Il 25 Marzo di sessanta anni fa, nella città di Roma, i primi sei Stati Europei, Italia, Belgio, Germania Ovest, Lussemburgo, Francia e Olanda, stipularono i Trattati di Roma che istituivano la CEE, progenitrice dell'Unione Europea così come la conosciamo oggi: per l'Europa intera e per i suoi popoli è stato l'inizio di un incubo che ancor oggi non accenna a svanire, anzi, diventa sempre più reale» scrivono i referenti di Forza Nuova Puglia.
«Quest'oggi, fra sontuosi ricevimenti e paroloni come pace e sviluppo, a Roma si festeggia l'anniversario dei Trattati di Roma quale fra i primissimi atti di costituzione di quel mostro burocratico e finanziario chiamato Unione Europea. Quest'oggi i nostri politicanti ed i politicanti degl'alti popoli d'Europa festeggiano la morte, la distruzione, l'annientamento quasi completo della loro gente, della loro terra e delle loro tradizioni. Quest'oggi si festeggia il dominio dei banchieri, delle multinazionali, delle lobby, sul resto del mondo ormai schiavo e lobotomizzato da droghe, gender, e cellulari d'ultima generazione.
Ma c'è chi non si arrende, chi questa Unione Europea la vuole abbattere per davvero e combatte contro i suoi scempi da vent'anni ormai, esattamente dal 1997, quando tutti ritenevano scellerate le lotte e le profezie che i militanti di Forza Nuova sbattevano in faccia a paffuti benpensanti. Mentre c'è chi festeggia, da Forza Italia al Partito Democratico, dalla Merkel a Hollande, dai Banchieri ai Criminali, noi quest'oggi, come sempre, continuiamo a lottare, Forza Nuova continua a lottare. Ormai siamo a sessant'anni d'inganni, basta parlare e sperare: Uccidi l'UE».
«Quest'oggi, fra sontuosi ricevimenti e paroloni come pace e sviluppo, a Roma si festeggia l'anniversario dei Trattati di Roma quale fra i primissimi atti di costituzione di quel mostro burocratico e finanziario chiamato Unione Europea. Quest'oggi i nostri politicanti ed i politicanti degl'alti popoli d'Europa festeggiano la morte, la distruzione, l'annientamento quasi completo della loro gente, della loro terra e delle loro tradizioni. Quest'oggi si festeggia il dominio dei banchieri, delle multinazionali, delle lobby, sul resto del mondo ormai schiavo e lobotomizzato da droghe, gender, e cellulari d'ultima generazione.
Ma c'è chi non si arrende, chi questa Unione Europea la vuole abbattere per davvero e combatte contro i suoi scempi da vent'anni ormai, esattamente dal 1997, quando tutti ritenevano scellerate le lotte e le profezie che i militanti di Forza Nuova sbattevano in faccia a paffuti benpensanti. Mentre c'è chi festeggia, da Forza Italia al Partito Democratico, dalla Merkel a Hollande, dai Banchieri ai Criminali, noi quest'oggi, come sempre, continuiamo a lottare, Forza Nuova continua a lottare. Ormai siamo a sessant'anni d'inganni, basta parlare e sperare: Uccidi l'UE».