Vita di città
Giovani e lavoro: da San Ferdinando al nord in cerca di crescita professionale
L’esperienza di Ferdinando Lattanzio, un giovane sanferdinandese partito da casa alla ricerca di nuove opportunità
San Ferdinando - mercoledì 4 ottobre 2023
Da San Ferdinando di Puglia a Monza a soli 21 anni per inseguire sogni e dare lustro alla propria carriera lavorativa. Così è iniziata la "fuga" al nord di Ferdinando Lattanzio, classe 2000, che già da due anni ha dovuto salutare la sua terra natia: la Puglia, in modo particolare San Ferdinando di Puglia.
Diplomato all'IISS Augusto Righi di Cerignola, è partito dalla sua città d'origine - nel 2021 - prima ricoprendo piccoli ruoli in aziende impegnate nel campo degli impianti elettrici e arrivando – nel 2023 - a investire un ruolo particolarmente notevole in una società multinazionale.
Di cosa ti occupi?
"Adesso sto lavorando per una società multinazionale francese che si occupa di soluzioni per la gestione energetica, automazione civile ed industriale. È anche una società di ricerca che dedica il 5% del suo fatturato alla ricerca e allo sviluppo" - ci spiega Ferdinando. "Si punta molto sull'ecologia ambientale, e inoltre vengono proposte molte iniziative aziendali a livello sportivo e ricreativo post lavoro per unire tutti i dipendenti. Nel dettaglio, il mio ruolo è legato alla preventivazione e gestione di progetti e impianti".
Da quanto tempo ti sei trasferito al nord?
"Mi sono trasferito a Monza a ottobre 2021. Il mio primo impiego al Nord Italia l'ho svolto in un'azienda che realizza impianti elettrici, dopo sei mesi sono passato ad un'altra azienda che si occupa anch'essa della realizzazione di impianti elettrici. Volevo puntare però ad un'azienda solida, con dei valori, che mi portasse ad ottenere una crescita culturale e personale a livello lavorativo. Così sono arrivano al mio attuale impiego nel luglio 2023".
Ti piacerebbe poter svolgere questo lavoro nella tua "terra"?
"Sì, mi piacerebbe molto lavorare nella mia terra con questa azienda. Sarebbe bello avere qui realtà che puntano sulla serietà e sulla crescita professionale" - continua dunque Ferdinando rivolgendo un pensiero anche ai giovani della sua terra: "Inoltre, darebbe la possibilità a molti giovani che hanno voglia di lavorare e imparare costantemente un futuro migliore e una crescita professionale ma anche umana, permettendo alla stessa società di avere un miglioramento a livello sociale".
Diplomato all'IISS Augusto Righi di Cerignola, è partito dalla sua città d'origine - nel 2021 - prima ricoprendo piccoli ruoli in aziende impegnate nel campo degli impianti elettrici e arrivando – nel 2023 - a investire un ruolo particolarmente notevole in una società multinazionale.
Di cosa ti occupi?
"Adesso sto lavorando per una società multinazionale francese che si occupa di soluzioni per la gestione energetica, automazione civile ed industriale. È anche una società di ricerca che dedica il 5% del suo fatturato alla ricerca e allo sviluppo" - ci spiega Ferdinando. "Si punta molto sull'ecologia ambientale, e inoltre vengono proposte molte iniziative aziendali a livello sportivo e ricreativo post lavoro per unire tutti i dipendenti. Nel dettaglio, il mio ruolo è legato alla preventivazione e gestione di progetti e impianti".
Da quanto tempo ti sei trasferito al nord?
"Mi sono trasferito a Monza a ottobre 2021. Il mio primo impiego al Nord Italia l'ho svolto in un'azienda che realizza impianti elettrici, dopo sei mesi sono passato ad un'altra azienda che si occupa anch'essa della realizzazione di impianti elettrici. Volevo puntare però ad un'azienda solida, con dei valori, che mi portasse ad ottenere una crescita culturale e personale a livello lavorativo. Così sono arrivano al mio attuale impiego nel luglio 2023".
Ti piacerebbe poter svolgere questo lavoro nella tua "terra"?
"Sì, mi piacerebbe molto lavorare nella mia terra con questa azienda. Sarebbe bello avere qui realtà che puntano sulla serietà e sulla crescita professionale" - continua dunque Ferdinando rivolgendo un pensiero anche ai giovani della sua terra: "Inoltre, darebbe la possibilità a molti giovani che hanno voglia di lavorare e imparare costantemente un futuro migliore e una crescita professionale ma anche umana, permettendo alla stessa società di avere un miglioramento a livello sociale".