Attualità
Gli agricoltori pugliesi sostengono l'Ucraina, al via la spesa sospesa
Quattro tonnellate di cibo in viaggio per l’Ucraina per sostenere la popolazione sotto l’assedio dell’esercito russo
San Ferdinando - lunedì 7 marzo 2022
Comunicato Stampa
Gli agricoltori pugliesi vanno in soccorso della popolazione ucraina sotto attacco con l'avvio della spesa sospesa nei mercati contadini di Campagna Amica in tutta la Puglia dove è possibile acquistare olio extra vergine d'oliva, pasta, passata di pomodoro, legumi, prodotti da forno, farina, zucchero, formaggi, salumi e carne in scatola da inviare ai civili del martoriato paese dove iniziano a scarseggiare le scorte alimentari o da donare alle decine migliaia di profughi che stanno arrivando in Italia. L'iniziativa di solidarietà è della Coldiretti Puglia nei mercati di Campagna Amica in tutta la regione, a partire da quello di Brindisi in Via Appia 226.
La spesa sospesa riprende – spiega Coldiretti regionale - il modello dell'usanza campana del "caffè sospeso", quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si tratta di frutta, verdura, formaggi, salumi e ogni tipo di genere alimentare Made in Italy, di altissima qualità e a km zero. Con il supporto dei giovani e delle donne della Coldiretti, in tutti i mercati contadini sono stati allestiti dei corner dedicati dove fare le proprie offerte, anche in collaborazione con parrocchie, Comuni e associazioni come la Croce Rossa.
Intanto, quattro tonnellate di cibo Made in Italy raccolte dagli agricoltori italiani sono già in viaggio per l'Ucraina per sostenere la popolazione sotto l'assedio dell'esercito russo – annuncia Coldiretti – quando dalla popolazione ucraina vengono richiesti soprattutto cibi a lunga conservazione, meglio se di facile consumo anche perché in alcune zone manca l'energia elettrica e ci sono problemi per cucinare e conservare i prodotti.
"Nei mercati contadini di Campagna Amica in Puglia hanno fatto la spesa nell'ultimo anno 1,6 milioni di pugliesi ai quali vogliamo dare l'opportunità di partecipare direttamente insieme agli agricoltori a questa azione collettiva di solidarietà per alleviare le sofferenze di un intero popolo che è già allo stremo delle forze per colpa della guerra", afferma Floriana Fanizza, leader nazionale e regionale di Coldiretti Donne Impresa.
Un'azione di solidarietà di Coldiretti e Campagna Amica che scatta – spiega Coldiretti regionale – con i negoziati tra Ucraina e Russia sulla possibilità di corridoi umanitari per l'evacuazione dei civili, garantiti da un cessate il fuoco temporaneo nelle aree interessate, con la possibilità di consegna di cibo e medicine alla popolazione, ma anche sula scorta degli appelli, come quello del direttore generale dell'Unicef Catherine Russell, per una sospensione delle azioni militari in corso per permettere agli aiuti umanitari di raggiungere le persone rimaste isolate dopo giorni di intensi attacchi aerei e feroci combattimenti a terra in tutta la nazione.
"La grande 'mobilitazione gentile' parte anche da noi giovani che per primi abbiamo condannato la guerra, consapevoli che avrebbe avuto effetti devastanti sui civili e su tanti ragazzi come noi che hanno perso in un attimo le proprie certezze e le speranze per il futuro", insiste Benedetta Liberace, delegata di Coldiretti Giovani Impresa Puglia.
E' il segno tangibile della solidarietà della filiera agroalimentare italiana verso la popolazione ucraina, di uno sforzo corale di fronte a una situazione senza precedenti che dimostra la capacità dell'Italia di unirsi e mobilitare risorse per sostenere un intero Paese in difficoltà.
Nonostante le difficoltà che il settore sta affrontando, anche il settore agricolo e agroalimentare pugliese non può sottrarsi – conclude Prandini - dall'impegno di rispondere alle richieste che vengono da un Paese dove cominciano a scarseggiare anche le scorte alimentari.
La spesa sospesa riprende – spiega Coldiretti regionale - il modello dell'usanza campana del "caffè sospeso", quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si tratta di frutta, verdura, formaggi, salumi e ogni tipo di genere alimentare Made in Italy, di altissima qualità e a km zero. Con il supporto dei giovani e delle donne della Coldiretti, in tutti i mercati contadini sono stati allestiti dei corner dedicati dove fare le proprie offerte, anche in collaborazione con parrocchie, Comuni e associazioni come la Croce Rossa.
Intanto, quattro tonnellate di cibo Made in Italy raccolte dagli agricoltori italiani sono già in viaggio per l'Ucraina per sostenere la popolazione sotto l'assedio dell'esercito russo – annuncia Coldiretti – quando dalla popolazione ucraina vengono richiesti soprattutto cibi a lunga conservazione, meglio se di facile consumo anche perché in alcune zone manca l'energia elettrica e ci sono problemi per cucinare e conservare i prodotti.
"Nei mercati contadini di Campagna Amica in Puglia hanno fatto la spesa nell'ultimo anno 1,6 milioni di pugliesi ai quali vogliamo dare l'opportunità di partecipare direttamente insieme agli agricoltori a questa azione collettiva di solidarietà per alleviare le sofferenze di un intero popolo che è già allo stremo delle forze per colpa della guerra", afferma Floriana Fanizza, leader nazionale e regionale di Coldiretti Donne Impresa.
Un'azione di solidarietà di Coldiretti e Campagna Amica che scatta – spiega Coldiretti regionale – con i negoziati tra Ucraina e Russia sulla possibilità di corridoi umanitari per l'evacuazione dei civili, garantiti da un cessate il fuoco temporaneo nelle aree interessate, con la possibilità di consegna di cibo e medicine alla popolazione, ma anche sula scorta degli appelli, come quello del direttore generale dell'Unicef Catherine Russell, per una sospensione delle azioni militari in corso per permettere agli aiuti umanitari di raggiungere le persone rimaste isolate dopo giorni di intensi attacchi aerei e feroci combattimenti a terra in tutta la nazione.
"La grande 'mobilitazione gentile' parte anche da noi giovani che per primi abbiamo condannato la guerra, consapevoli che avrebbe avuto effetti devastanti sui civili e su tanti ragazzi come noi che hanno perso in un attimo le proprie certezze e le speranze per il futuro", insiste Benedetta Liberace, delegata di Coldiretti Giovani Impresa Puglia.
E' il segno tangibile della solidarietà della filiera agroalimentare italiana verso la popolazione ucraina, di uno sforzo corale di fronte a una situazione senza precedenti che dimostra la capacità dell'Italia di unirsi e mobilitare risorse per sostenere un intero Paese in difficoltà.
Nonostante le difficoltà che il settore sta affrontando, anche il settore agricolo e agroalimentare pugliese non può sottrarsi – conclude Prandini - dall'impegno di rispondere alle richieste che vengono da un Paese dove cominciano a scarseggiare anche le scorte alimentari.