Attualità
Il Made in Puglia rivoluziona l'alimentazione italiana
Successo per le eccellenze del territorio a Tuttofood alla Fiera di Milano Rho
San Ferdinando - lunedì 25 ottobre 2021
Comunicato Stampa
Dal gin all'acqua di mare alle praline di cioccolato all'olio extravergine di oliva 100% Made in Puglia sono solo alcune delle novità sulle tavole del post Covid mostrate dalla Coldiretti a Tuttofood alla Fiera di Milano a Rho – Padiglione 18 - L01-L25, per far toccare con mano le invenzioni destinate a rivoluzionare l'alimentazione degli italiani. La pandemia ha impresso una vera e propria svolta green nelle scelte alimentari - sottolinea la Coldiretti regionale - con l'arrivo di prodotti innovativi che mettono insieme le spinte salutistiche nate con l'emergenza sanitaria con una decisa svolta verso la sostenibilità nei più diversi ambiti e la voglia di ritorno alla normalità e a un clima di condivisione e spensieratezza.
"Una svolta green che ha portato al lavoro nelle campagne pugliesi un esercito di 7mila imprese in Puglia che ha di fatto rivoluzionato il mestiere dell'agricoltore impegnandosi in attività multifunzionali che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l'agricoltura sociale per l'inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l'agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili", afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
Da 6 botaniche rigorosamente Made in Puglia la Camomilla, l'Ireos, la cannella, limone, arancia e ginepro, con l'acqua purificata del Mar Mediterraneo – spiega Coldiretti Puglia - a completare la preparazione insieme all'ottavo ingrediente, segreto e gelosamente custodito nella ricetta nota solo ai 4 soci, nasce il MuMa Gin, il primo gin pugliese all'acqua di mare prodotto a Trinitapoli. Il primo gin pugliese che celebra chi lo sceglie e consente di promuovere il territorio pugliese, il modo di vivere che è diverso, più rilassato, inteso come godersi la vita.
Sempre all'insegna dall'oro giallo di Puglia, l'olio extravergine di oliva, è nato PLENIOLIO, il cioccolatino all'EVO 100% Made in Italy fatto ad Andria, un prodotto accattivante per avvicinare in modo diverso i consumatori all'olio extravergine, proposto nella pralina di cioccolato bianco e fondente, in cui si nasconde un cuore di olio delicato e suadente.
E' soprattutto grazie a questa svolta green che l'Italia è diventata leader in Europa per numero di giovani imprese agricole, che sono peraltro anche più brave dei colleghi Ue se si considera che il valore della produzione generato dagli under 35 nostrani è pari a 4.964 euro ad ettaro, oltre il doppio dei giovani agricoltori francesi (2.129 euro/ettaro). Ancor più marcata la differenza con la Spagna (2.008 euro/ettaro). Dietro anche i tedeschi (3.178 euro a ettaro). Nel complesso, la produzione standard generata per ettaro coltivato dai giovani in Italia è poco meno del doppio della media europea (2.592 euro a ettaro), secondo il rapporto del Centro Studi Divulga.
"La pandemia ha accelerato il fenomeno del ritorno alla terra e maturato la convinzione comune che le campagne siano oggi capaci di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo" afferma la leader dei giovani della Coldiretti Puglia Benedetta Liberace nel sottolineare che "occorre ora sostenere il sogno imprenditoriale di una parte importante della nostra generazione che mai come adesso vuole investire il proprio futuro nelle campagne, abbattendo gli ostacoli burocratici che troppo spesso si frappongono". La burocrazia – conclude la Coldiretti Puglia – sottrae fino a 100 giorni all'anno al lavoro in azienda ma, soprattutto, con l'inefficienza, frena l'avvio di nuove attività di impresa contrastando anche le opportunità che possono generarsi attraverso i Bandi del Programmi di sviluppo rurale (Psr).
"Una svolta green che ha portato al lavoro nelle campagne pugliesi un esercito di 7mila imprese in Puglia che ha di fatto rivoluzionato il mestiere dell'agricoltore impegnandosi in attività multifunzionali che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l'agricoltura sociale per l'inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l'agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili", afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
Da 6 botaniche rigorosamente Made in Puglia la Camomilla, l'Ireos, la cannella, limone, arancia e ginepro, con l'acqua purificata del Mar Mediterraneo – spiega Coldiretti Puglia - a completare la preparazione insieme all'ottavo ingrediente, segreto e gelosamente custodito nella ricetta nota solo ai 4 soci, nasce il MuMa Gin, il primo gin pugliese all'acqua di mare prodotto a Trinitapoli. Il primo gin pugliese che celebra chi lo sceglie e consente di promuovere il territorio pugliese, il modo di vivere che è diverso, più rilassato, inteso come godersi la vita.
Sempre all'insegna dall'oro giallo di Puglia, l'olio extravergine di oliva, è nato PLENIOLIO, il cioccolatino all'EVO 100% Made in Italy fatto ad Andria, un prodotto accattivante per avvicinare in modo diverso i consumatori all'olio extravergine, proposto nella pralina di cioccolato bianco e fondente, in cui si nasconde un cuore di olio delicato e suadente.
E' soprattutto grazie a questa svolta green che l'Italia è diventata leader in Europa per numero di giovani imprese agricole, che sono peraltro anche più brave dei colleghi Ue se si considera che il valore della produzione generato dagli under 35 nostrani è pari a 4.964 euro ad ettaro, oltre il doppio dei giovani agricoltori francesi (2.129 euro/ettaro). Ancor più marcata la differenza con la Spagna (2.008 euro/ettaro). Dietro anche i tedeschi (3.178 euro a ettaro). Nel complesso, la produzione standard generata per ettaro coltivato dai giovani in Italia è poco meno del doppio della media europea (2.592 euro a ettaro), secondo il rapporto del Centro Studi Divulga.
"La pandemia ha accelerato il fenomeno del ritorno alla terra e maturato la convinzione comune che le campagne siano oggi capaci di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo" afferma la leader dei giovani della Coldiretti Puglia Benedetta Liberace nel sottolineare che "occorre ora sostenere il sogno imprenditoriale di una parte importante della nostra generazione che mai come adesso vuole investire il proprio futuro nelle campagne, abbattendo gli ostacoli burocratici che troppo spesso si frappongono". La burocrazia – conclude la Coldiretti Puglia – sottrae fino a 100 giorni all'anno al lavoro in azienda ma, soprattutto, con l'inefficienza, frena l'avvio di nuove attività di impresa contrastando anche le opportunità che possono generarsi attraverso i Bandi del Programmi di sviluppo rurale (Psr).