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Politica

Il Movimento cinque stelle in piazza

Il deputato D'Ambrosio presenta i candidati della Bat al Consiglio regionale

Il deputato di Andria, Giuseppe D'Ambrosio, è giunto in piazza Umberto I a San Ferdinando per presentare i candidati della Bat al consiglio regionale in vista delle elezioni del 31 maggio. I cinque candidati del Movimento cinque stelle sono: Paolo Nugnes, di Trani; Grazia Di Bari, di Andria; Savio Chiarello, di Barletta; Brigitta D'Aulisa e Savino Fuggetto, di Canosa.
«Io da quando sono parlamentare ho restituito dal mio stipendio quasi 80 mila euro – ha spiegato D'Ambrosio - sono arrivato qua vestito in tuta perché non ho fatto in tempo a cambiarmi. Ma se avessi voluto, mi sarei fatto accompagnare a casa con l'auto blu da due autisti, mi sarei cambiato e sarei venuto qui con la giacchettina. E invece sono dovuto andare a casa, prendere la mia macchina e venire qua. Sono soldi che risparmiano i cittadini. Renzi ha detto – continua D'Ambrosio - che non metterà le mani in tasca agli italiani. Ma io le carte le ho viste. E vi dico che ci sono quattro miliardi di euro di tagli a tutti i Comuni e due miliardi alle Regioni. E i sindaci i servizi minimi li dovranno comunque garantire. In Regione si decide il destino economico, ambientale, e della salute».
Inoltre si è parlato di agricoltura e della necessità di creare consorzi e cooperative per rendere più forte e competitivo il sistema agricolo. E non sono mancate neanche le critiche al presidente della provincia, Francesco Spina: «Il migliore di tutti è Spina – ha aggiunto D'Ambrosio - che si è fatto eleggere nelle lista di centrodestra, ma appoggia Emiliano. Io chiedo a chi ha una certà età uno slancio di dignità. La nostra generazione è già andata. Il sistema è oramai tutto rotto. Noi non andremo mai in pensione». E infine, il deputato del Movimento cinque stelle ha concluso: «Quando qualcuno parla di Beppe Grillo dovrebbe sciacquarsi la bocca, perché poteva prendere 42 milioni di euro di finanziamento, perchè era lui il titolare a riceverli, metterseli in tasca e andarsene. Ma non lo ha fatto».
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