Vita di città
Il nuovo centro diurno per minori a San Ferdinando sarà inaugurato in autunno
Tante attività inclusive e professionisti all’altezza del compito
San Ferdinando - mercoledì 25 settembre 2024
Mancano poche settimane alla fine dei lavori al centro diurno per minori in Via Giorgio Almirante. Ospiterà le attività socio educative per i ragazzi di San Ferdinando e non solo.
La struttura si collocherà nella rete dei Servizi sociali territoriali, ampliando l'offerta esistente, che a San Ferdinando già comprende anche il centro diurno per anziani "Don Tonino Bello".
Abbiamo quindi chiesto all'amministrazione di parlarci del progetto
Come è partito questo progetto?
"A giugno 2023 sono partiti i lavori per 550mila euro per questo nuovo centro diurno per minori. Sarà ampiamente sostenibile dal punto di vista economico e gestionale: cappotto termico ed infissi efficienti garantiranno la minima dispersione di calore e climatizzazione, mentre i pannelli sul tetto forniranno acqua calda e illuminazione a led. Qui potremo attivare interventi di ascolto, sostegno alla crescita, accompagnamento anche con la collaborazione delle scuole" – risponde con decisione.
Un modo per fronteggiare con maggiore incisività e risultati tutte quelle situazioni di particolare bisogno: "Sempre nell'ottica della prevenzione, dell'assistenza dei minori senza che finiscano in istituto. Tema da sempre caro a questa amministrazione, su cui ci concentriamo quotidianamente" - continua - "il centro diurno non si interfaccerà soltanto con i servizi sociali comunali, ma anche con le istituzioni scolastiche e più in generale con tutte le agenzie educative del territorio".
A chi è rivolto?
"Una struttura completamente inclusiva, aperta a tutti, non solo ai minori in carico ai Servizi sociali. Potrà ospitare all'occorrenza anche ragazzi residenti nei comuni limitrofi, eventualmente organizzati in gruppi da 30 ragazzi dai 6 ai 18 anni".
Quali attività saranno svolte all'interno del centro?
"Svariata l'offerta di servizi: ascolto, sostegno alla crescita, accompagnamento, orientamento e supporto alle famiglie. Le attività saranno tutte programmate e calibrate in base alle necessità dei singoli utenti".
Non solo attività ma anche professionisti all'altezza del compito: "All'interno, operatori in possesso di qualifiche professionali, funzionali alla realizzazione delle attività educative, formative, ludico-ricreative, di sostegno e supporto scolastico e di laboratorio. Ci saranno quindi educatori, personale qualificato per l'assistenza ai disabili, ausiliari".
Quando sarà aperto ai diretti interessati?
"Sarà inaugurato in autunno e poi dato in gestione con evidenza pubblica".
La struttura si collocherà nella rete dei Servizi sociali territoriali, ampliando l'offerta esistente, che a San Ferdinando già comprende anche il centro diurno per anziani "Don Tonino Bello".
Abbiamo quindi chiesto all'amministrazione di parlarci del progetto
Come è partito questo progetto?
"A giugno 2023 sono partiti i lavori per 550mila euro per questo nuovo centro diurno per minori. Sarà ampiamente sostenibile dal punto di vista economico e gestionale: cappotto termico ed infissi efficienti garantiranno la minima dispersione di calore e climatizzazione, mentre i pannelli sul tetto forniranno acqua calda e illuminazione a led. Qui potremo attivare interventi di ascolto, sostegno alla crescita, accompagnamento anche con la collaborazione delle scuole" – risponde con decisione.
Un modo per fronteggiare con maggiore incisività e risultati tutte quelle situazioni di particolare bisogno: "Sempre nell'ottica della prevenzione, dell'assistenza dei minori senza che finiscano in istituto. Tema da sempre caro a questa amministrazione, su cui ci concentriamo quotidianamente" - continua - "il centro diurno non si interfaccerà soltanto con i servizi sociali comunali, ma anche con le istituzioni scolastiche e più in generale con tutte le agenzie educative del territorio".
A chi è rivolto?
"Una struttura completamente inclusiva, aperta a tutti, non solo ai minori in carico ai Servizi sociali. Potrà ospitare all'occorrenza anche ragazzi residenti nei comuni limitrofi, eventualmente organizzati in gruppi da 30 ragazzi dai 6 ai 18 anni".
Quali attività saranno svolte all'interno del centro?
"Svariata l'offerta di servizi: ascolto, sostegno alla crescita, accompagnamento, orientamento e supporto alle famiglie. Le attività saranno tutte programmate e calibrate in base alle necessità dei singoli utenti".
Non solo attività ma anche professionisti all'altezza del compito: "All'interno, operatori in possesso di qualifiche professionali, funzionali alla realizzazione delle attività educative, formative, ludico-ricreative, di sostegno e supporto scolastico e di laboratorio. Ci saranno quindi educatori, personale qualificato per l'assistenza ai disabili, ausiliari".
Quando sarà aperto ai diretti interessati?
"Sarà inaugurato in autunno e poi dato in gestione con evidenza pubblica".