Cultura
Il Palazzetto dello sport è realtà
Ultimati i lavori, campo polifunzionale
San Ferdinando - venerdì 26 marzo 2021
13.34
Un iter lungo ben 12 anni. Un mutuo di 500mila contratto nel 2009, ai tempi della prima amministrazione a guida del sindaco in carica Salvatore Puttilli. Il palazzetto dello sport di San Ferdinando di Puglia è stato ultimato. «Un campo in parquet polifunzionale», ha affermato l'assessore allo sport Pino Bruno. Con la piscina adiacente formano un polo dello sport in cui possono essere svolte molteplici discipline. «All'interno del palazzetto - ha continuato l'assessore - possiamo ospitare partite di calcio a 5, basket e pallavolo». Sediolini tricolore coma la bandiera, porte, canestri, segnapunti e postazioni per gli arbitri: c'è tutto, mancano solo gli sportivi e il pubblico che dovranno attendere la fine della pandemia.
«La città può essere orgogliosa del lavoro che è stato svolto - ha sottolineato il primo cittadino -. Quando si inaugurano strutture come questa credo che si evolva la qualità della vita di un territorio. E noi cediamo fortemente nel valore dello sport. Si è realizzato il sogno di una vita di tanti ragazzi che attendevano di avere un palazzetto dello sport nella loro città». Una struttura concepita anche in chiave di inclusione sociale. «La spot ha una funzione sociale - ha dichiarato l'assessore alla politiche sociali Arianna Camporeale -. E come amministratore riteniamo che dobbiamo puntare proprio su questo. Il consiglio dell'Unione Europea stabilisce che lo sport sia un grande promotore di inclusione sociale e integrazione per le minoranze e le categorie a rischio. Il nostro lavoro va proprio in quella direzione: sviluppare progetti che garantiscano il diritto allo spot a tutti e che garantiscano alle fasce deboli di accedere gratuitamente alle attività sportive».
«La città può essere orgogliosa del lavoro che è stato svolto - ha sottolineato il primo cittadino -. Quando si inaugurano strutture come questa credo che si evolva la qualità della vita di un territorio. E noi cediamo fortemente nel valore dello sport. Si è realizzato il sogno di una vita di tanti ragazzi che attendevano di avere un palazzetto dello sport nella loro città». Una struttura concepita anche in chiave di inclusione sociale. «La spot ha una funzione sociale - ha dichiarato l'assessore alla politiche sociali Arianna Camporeale -. E come amministratore riteniamo che dobbiamo puntare proprio su questo. Il consiglio dell'Unione Europea stabilisce che lo sport sia un grande promotore di inclusione sociale e integrazione per le minoranze e le categorie a rischio. Il nostro lavoro va proprio in quella direzione: sviluppare progetti che garantiscano il diritto allo spot a tutti e che garantiscano alle fasce deboli di accedere gratuitamente alle attività sportive».