Il sindaco Puttilli consegna la Civica Benemerenza al dottor Piccinni

Civica Benemerenza per il dottor Riccardo Piccinni, originario di San Ferdinando di Puglia. Un elogio alla professionalità di un medico stimato dai suoi conterranei, nonostante gli studi e il lavoro lo abbaino portato lontano dalla sua città natale. A consegnare la pergamena è stato il sindaco salvatore Puttilli durante le premiazione tenuta a Villa Tuscolana a Frascati, vicino Roma. «Lo scorso 9 febbraio - ha commentato il primo cittadino - ho avuto l'onore e soprattutto il piacere di consegnare al dottor Riccardo Piccinni la pergamena del Conferimento della Civica Benemerenza già Deliberato dalla Giunta e dal Consiglio Comunale "A motivo della sua vita interamente dedicata al prossimo, salvando vite umane e alleviando il dolore e la sofferenza, così realizzando quel desiderio che sin dalla più tenera età si era prefissato e mai dimenticando le sue origini, il suo paese natale, promuovendone ed esaltandone l'immagine e il prestigio". Il dottore in tutti questi anni ha dato lustro concreto al nostro paese con doti professionali e umane rare e, per certi versi, irripetibili. Gli siamo semplicemente grati». Il medico ha avuto una brillante carriera culminata nel coordinamento come ufficiale medico del Poliambulatorio presso il Comando Generale della Guardia di Finanza di Roma e nell'essere stato insignito, a motivo del suo operato, del titolo di "Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana" rappresenta un fulvido esempio di uomo semplice, umile e dalle spiccate doti a cui San Ferdinando, per il tramite del suo attuale sindaco, ha reso tutti gli onori.

«Signor sindaco - ha affermato commosso Piccinni -, la ringrazio per il conferimento della "Civica Benemerenza", evento che è per me l'avverarsi di un sogno che travalica ogni mio desiderio da adolescente e mi rende confuso ed orgoglioso. È mio desiderio partecipare a tutti i miei concittadini sentimenti di sincero affetto e immensa gratitudine in questo particolare momento così importante della mia esistenza e ripeto che il rapporto con la mia terra natia è difficile da esprimersi, Un rapporto che tocca le corde più intime del mio cuore poiché lì sono le mie radici. Radici che non significano soltanto cultura, lingua e tradizioni comuni, ma molto di più. In queste radici sono la ragione e la mia scelta di vita, esse hanno alimentato il mio sogno di adolescente e la caparbia determinazione a realizzarlo. Non ho mai dimenticato il mio paese. È stato sempre nei miei pensieri e, dove è stato possibile intervenire, ho cercato di essere di aiuto. Non esagero riaffermare di voler bene loro tutti, nessuno escluso, e ripetere che il mio domicilio anagrafico è Roma ma quello del mio cuore è San Ferdinando di Puglia. Idealmente abbraccio tutti ripetendo sentimenti di affetto profondo. A Lei un cordiale abbraccio ripetendo: Grazie! Siete stati magnifici».