Politica
Immobilismo e tasse sono la ricetta del centrosinistra a San Ferdinando
Il centrodestra sanferdinandese contro il sindaco Lamacchia
San Ferdinando - venerdì 29 agosto 2014
15.38
Il consiliare di centrodestra "Uniti per San Ferdinando" attacca l'operato dell'amministrazione guidata dal sindaco Michele Lamacchia, dopo due anni di gestione. L'ex sindaco Salvatore Puttilli e i consiglieri Aniello Masciulli e Giuseppe Borraccino hanno sottoscritto un documento comune, facendo l'analisi della situazione politico-amministrativa. "Dopo due anni, il mancato confronto con la città e l'assoluta inadeguatezza di garantire servizi senza spremere le tasche dei contribuenti rappresenta ormai la realtà dell'Amministrazione Lamacchia.
SERVIZI SOCIALI: dopo un anno di immobilismo ed isolamento, San Ferdinando, a fine 2013, diventa comune capofila del Piano Sociale di Zona; nessuna miglioria; opinione pubblica, servizi televisivi e addirittura denuncia alla Procura da parte di decine di famiglie contro l'Assessore al ramo perché - arroccato sulla poltrona - si rifiuta di riceverli e ascoltarli, dimostrando una insensibilità senza precedenti a San Ferdinando.
OPERE PUBBLICHE: dopo aver ereditato dall'Amministrazione Puttilli una serie di finanziamenti e progetti a costo "zero" per la comunità:
1. Piano di Rigenerazione Urbana nella zona 167 (con il rifacimento di Piazza Gandhi, il parco giochi di Via Novella, le luci a basso ambientale - Led - di Via Lariano e Via Togliatti e le attrezzature ginniche site nell'Area mercatale in Via Gramsci);
2. Piano di Rigenerazione Urbana nel centro storico e lavori di ristrutturazione di Piazza Umberto I;
3. bonifica e valorizzazione ambientale e culturale di Cava Cafiero;
4. nuovo Palazzetto dello Sport;
5. nuovo Asilo Nido Comunale;
6. Progetto Videosorveglianza;
il Sindaco Lamacchia riesce nell'impresa di scontentare tutti: cittadini, esercenti e imprese locali chiudendo - nell'ambito dei lavori di ristrutturazione della Piazza - il corso principale e Via Cialdini con aggravio di costi (circa 150 mila euro in più a suon di varianti e variazioni di bilancio) ed in barba ad una petizione popolare che, invano, aveva "democraticamente" chiesto un confronto sul progetto definitivo di modifica della Piazza.
MUTUI E TASSE: in un quadro economico nazionale tragico, il Sindaco Lamacchia ha pensato bene di approvare un Bilancio con aliquote al massimo su tutti i tributi e facendo ulteriori mutui per due milioni e mezzo di euro che, come sempre, pagheranno i cittadini. Troppo facile, per l'uomo politico dell'Interporto e del Debito Pasculli, governare così, e cioè rifare strade e marciapiedi, facendoli gravare sul futuro dei nostri figli.
IGIENE E AMBIENTE: tutti vogliamo la raccolta differenziata, ma ormai da mesi San Ferdinando si è trasformato in un immondezzaio a cielo aperto e i cittadini virtuosi, a fronte del loro impegno, non hanno beneficiato di alcun risparmio tariffario. Dove sono i controlli? E dov'è l'applicazione della Direttiva Comunitaria sui rifiuti "chi meno inquina meno paga"?"
SERVIZI SOCIALI: dopo un anno di immobilismo ed isolamento, San Ferdinando, a fine 2013, diventa comune capofila del Piano Sociale di Zona; nessuna miglioria; opinione pubblica, servizi televisivi e addirittura denuncia alla Procura da parte di decine di famiglie contro l'Assessore al ramo perché - arroccato sulla poltrona - si rifiuta di riceverli e ascoltarli, dimostrando una insensibilità senza precedenti a San Ferdinando.
OPERE PUBBLICHE: dopo aver ereditato dall'Amministrazione Puttilli una serie di finanziamenti e progetti a costo "zero" per la comunità:
1. Piano di Rigenerazione Urbana nella zona 167 (con il rifacimento di Piazza Gandhi, il parco giochi di Via Novella, le luci a basso ambientale - Led - di Via Lariano e Via Togliatti e le attrezzature ginniche site nell'Area mercatale in Via Gramsci);
2. Piano di Rigenerazione Urbana nel centro storico e lavori di ristrutturazione di Piazza Umberto I;
3. bonifica e valorizzazione ambientale e culturale di Cava Cafiero;
4. nuovo Palazzetto dello Sport;
5. nuovo Asilo Nido Comunale;
6. Progetto Videosorveglianza;
il Sindaco Lamacchia riesce nell'impresa di scontentare tutti: cittadini, esercenti e imprese locali chiudendo - nell'ambito dei lavori di ristrutturazione della Piazza - il corso principale e Via Cialdini con aggravio di costi (circa 150 mila euro in più a suon di varianti e variazioni di bilancio) ed in barba ad una petizione popolare che, invano, aveva "democraticamente" chiesto un confronto sul progetto definitivo di modifica della Piazza.
MUTUI E TASSE: in un quadro economico nazionale tragico, il Sindaco Lamacchia ha pensato bene di approvare un Bilancio con aliquote al massimo su tutti i tributi e facendo ulteriori mutui per due milioni e mezzo di euro che, come sempre, pagheranno i cittadini. Troppo facile, per l'uomo politico dell'Interporto e del Debito Pasculli, governare così, e cioè rifare strade e marciapiedi, facendoli gravare sul futuro dei nostri figli.
IGIENE E AMBIENTE: tutti vogliamo la raccolta differenziata, ma ormai da mesi San Ferdinando si è trasformato in un immondezzaio a cielo aperto e i cittadini virtuosi, a fronte del loro impegno, non hanno beneficiato di alcun risparmio tariffario. Dove sono i controlli? E dov'è l'applicazione della Direttiva Comunitaria sui rifiuti "chi meno inquina meno paga"?"