Associazioni
Incontro Regione-forum associazioni per politiche famiglia
Presidente Emiliano: «Positivo il dialogo instaurato»
San Ferdinando - domenica 12 giugno 2016
20.16
«Condividiamo le politiche per la famiglia con la rete delle associazioni». Ad affermarlo è il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, in merito all'incontra avuto con il comitato regionale del forum delle associazioni familiari. «Ringrazio il forum delle associazioni familiari – afferma Emiliano – per il positivo dialogo instaurato con l'amministrazione regionale. A breve verrà portata giunta una delibera quadro che stabilisce un piano di lavoro di politiche regionali integrate per la famiglia. Questo per coordinare e rafforzare quanto già in essere a livello regionale e implementarlo con ulteriori azioni e buone pratiche».
«Abbiamo discusso delle diverse misure necessarie in Puglia per sostenere la famiglia, a cominciare da quella con figli - apiega Lodovica Carli, presidente regionale del forum delle associazioni familiari -. Le donne pugliesi nel 2015 hanno fatto registrare un numero medio di figli pari a 1,26, abbondantemente sotto la già bassissima meda nazionale, e la nascita di un figlio in più porta le famiglie sull'orlo della povertà. Per questo abbiamo chiesto misure fiscali e tariffarie che, applicando il fattore famiglia, possano agevolare le famiglie numerose, ma anche il rilancio dei consultori familiari. È stata poi messa in evidenza l'importanza dei distretti famiglia il cui rilancio può mettere bene in luce il forte legame esistente fra politiche familiari e sviluppo economico».
«Abbiamo discusso delle diverse misure necessarie in Puglia per sostenere la famiglia, a cominciare da quella con figli - apiega Lodovica Carli, presidente regionale del forum delle associazioni familiari -. Le donne pugliesi nel 2015 hanno fatto registrare un numero medio di figli pari a 1,26, abbondantemente sotto la già bassissima meda nazionale, e la nascita di un figlio in più porta le famiglie sull'orlo della povertà. Per questo abbiamo chiesto misure fiscali e tariffarie che, applicando il fattore famiglia, possano agevolare le famiglie numerose, ma anche il rilancio dei consultori familiari. È stata poi messa in evidenza l'importanza dei distretti famiglia il cui rilancio può mettere bene in luce il forte legame esistente fra politiche familiari e sviluppo economico».