Attualità
L'assurda storia del gattino Leone, campanello d'allarme per la comunità
L’appello del sindaco Arianna Camporeale per l’educazione al rispetto
San Ferdinando - martedì 9 gennaio 2024
10.10
In merito alle atrocità compiute sul povero gattino Leone, raggiunto intenzionalmente da un petardo lanciato da un gruppo di balordi, il sindaco di San Ferdinando Arianna Camporeale, lancia un appello affinché ci sia più educazione al rispetto degli animali, fondamentale per promuovere una società compassionevole e consapevole, in cui ogni creatura vivente sia trattata con gentilezza e dignità.
«Buon 2024, sanferdinandesi.
Quest'anno per la nostra comunità è cominciato con uno spregevole episodio di assurda ferocia, di violenza e disprezzo di ogni valore. Abbiamo letto anche sulle cronache nazionali di quel gattino, Leone, orrendamente ferito da un petardo la notte di Capodanno.
Non un incidente, legato al malcostume dei botti per festeggiare, ma una vera atrocità per mano di un gruppo di giovanissimi.
Da mamma e da amante degli animali, sono delusa, sono esterrefatta e mortificata, come tutta la nostra comunità che in queste ore ha giustamente condannato quanto accaduto.
L'amministrazione comunale, saputo del fattaccio, su iniziativa dell'assessore Lombardi, ha seguito da subito l'iter della denuncia presentata da una associazione ambientalista. E dal primo momento ci siamo prodigati per individuare gli autori di questo folle gesto, fornendo ogni collaborazione alle Forze dell'Ordine.
Allo stesso tempo abbiamo contribuito alla raccolta fondi per curare il gattino Leone, che ora per fortuna pare fuori pericolo.
Ma la storia non può chiudersi qui: serve che chiunque sappia, abbia foto o video, denunci apertamente e si affidi alle istituzioni, senza giudizi sommari o improbabili leggi del taglione.
I Servizi sociali hanno già convocato alcuni ragazzini, nel mirino della Polizia locale per altri episodi di vandalismo. Una volta accertate le responsabilità, saranno perseguiti come previsto dalla legge.
Leone lentamente si riprende, per fortuna. E ne siamo tutti lieti.
Ma chi lo ha quasi ucciso per noia e divertimento ne dovrà pagare le conseguenze. A qualsiasi età.
Perché quella cattiveria che oggi si è scagliata sul povero gattino rappresenta un campanello di allarme, di potenziale pericolo per tutta la comunità.»
«Buon 2024, sanferdinandesi.
Quest'anno per la nostra comunità è cominciato con uno spregevole episodio di assurda ferocia, di violenza e disprezzo di ogni valore. Abbiamo letto anche sulle cronache nazionali di quel gattino, Leone, orrendamente ferito da un petardo la notte di Capodanno.
Non un incidente, legato al malcostume dei botti per festeggiare, ma una vera atrocità per mano di un gruppo di giovanissimi.
Da mamma e da amante degli animali, sono delusa, sono esterrefatta e mortificata, come tutta la nostra comunità che in queste ore ha giustamente condannato quanto accaduto.
L'amministrazione comunale, saputo del fattaccio, su iniziativa dell'assessore Lombardi, ha seguito da subito l'iter della denuncia presentata da una associazione ambientalista. E dal primo momento ci siamo prodigati per individuare gli autori di questo folle gesto, fornendo ogni collaborazione alle Forze dell'Ordine.
Allo stesso tempo abbiamo contribuito alla raccolta fondi per curare il gattino Leone, che ora per fortuna pare fuori pericolo.
Ma la storia non può chiudersi qui: serve che chiunque sappia, abbia foto o video, denunci apertamente e si affidi alle istituzioni, senza giudizi sommari o improbabili leggi del taglione.
I Servizi sociali hanno già convocato alcuni ragazzini, nel mirino della Polizia locale per altri episodi di vandalismo. Una volta accertate le responsabilità, saranno perseguiti come previsto dalla legge.
Leone lentamente si riprende, per fortuna. E ne siamo tutti lieti.
Ma chi lo ha quasi ucciso per noia e divertimento ne dovrà pagare le conseguenze. A qualsiasi età.
Perché quella cattiveria che oggi si è scagliata sul povero gattino rappresenta un campanello di allarme, di potenziale pericolo per tutta la comunità.»