Politica
L'opposizione risponde alla lista «Città solidale»
«Noi non siamo arrabbiati. Ma controlliamo l'operato dell'Amministrazione comunale»
San Ferdinando - domenica 3 maggio 2015
17.13
Non è tardata ad arrivare la risposta dell'opposizione di centrodestra in merito alle critiche della lista di maggioranza «Città solidale», che aveva accusato i consiglieri di minoranza di nutrire solo rabbia. Il gruppo «Uniti per San Ferdinando», insieme a Forza Italia, Nuovo centrodestra, Fratelli d'italia e la «Puglia prima di tutto» ha esposto un cartello in piazza, sottolineando l'importanza del ruolo di controllo dell'opposizione sull'operato dell'Amministrazione comunale. «L'Amministrazione ha cambiato il nome della nostra piazza senza il parere della Sovrintendenza – si legge nel manifesto – e senza consultare il parere della cittadinanza. Inoltre, ha speso per ristrutturare la piazza 200 mila euro in più rispetto al progetto appaltato (per la pavimentazione aggiuntiva, pilomat, panchine, fioriere e pali della luce) senza che vi sia ancora il collaudo definitivo. Sono stati rifatti i marciapiedi – si continua a leggere – con un mutuo di un milione e mezzo di euro, individuando solo successivamente all'appalto una serie di lavori che hanno fatto lievitare i costi. Hanno appaltato un nuovo municipio, cominciando i lavori senza autorizzazione sismica e progetto esecutivo. Inoltre hanno stipulato un mutuo di 150 mila euro per la vecchia palestra Pasculli, mentre giace irrealizzato il palazzetto su cui già paghiamo un mutuo di 500 mila euro. L'indebitamento complessivo dell'Ente oggi è pari a circa 16 milioni e mezzo di euro. Infine – conclude l'opposizione nel manifesto – non è forse vero che il consorzio dei rifiuti ha residui attivi, cioè debiti dei Comuni nei suoi confronti, pari a quasi tre milioni di euro? E poi dicono che siamo arrabbiati».