Attualità
L'ultimo giorno di scuola di un anno lontani
Le sensazioni dei piccoli studenti di San Ferdinando di Puglia
San Ferdinando - lunedì 14 giugno 2021
9.35
È ormai giunto al termine il secondo anno scolastico in 0andemia.
L'11 giugno sono iniziate le tanto attese vacanze estive anche per i bambini e i ragazzi di San Ferdinando di Puglia.
Un anno scolastico più duro del solito, soprattutto per i più piccoli, che tra lezioni in DAD e intere giornate trascorse in casa sono stati privati dei momenti più belli e più semplici della loro infanzia e adolescenza.
A questo proposito abbiamo chiesto ai nostri piccoli e grandi protagonisti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado di raccontarci la loro esperienza.
Erika Laserra, 10 anni, alunna del De Amicis e Francesca Ameruoso, 13 anni, alunna del Papa Giovanni XXIII ci raccontano il loro percorso scolastico "in Pandemia".
Come è stato quest'anno scolastico per te?
Erika: è stato un po' brutto. Sia perché quando ero in DAD sono stata lontana dai miei amici, sia perché quando ero in presenza dovevo sempre mettere la mascherina, sempre usare il disinfettante e anche qui stare lontana dai miei amici. Ma nonostante tutto è stato più bello in presenza.
Francesca: direi che è stato abbastanza complicato: la DAD non ha reso le cose semplici e i professori non si sono limitati nei compiti . È stato stressante ma allo stesso tempo bello. Bello perché la classe si è dimostrata più unita del solito, bello perché ha collaborato di più con i prof.
Sei contento/a che la scuola sia finita?
Erika: questa è una domanda un po' difficile. Da un lato sono contenta perché finalmente non devo più fare i compiti, dall'altro lato non sono contenta perché non potrò rivedere i miei amici e le mie maestre. Inoltre non potrò più divertirmi con loro come prima, facendo anche gli scherzi in classe.
Francesca: assolutamente si. Mi posso ritenere abbastanza felice perché vado in vacanza e comincio un nuovo ciclo scolastico.
Speri di poter tornare a scuola in presenza senza dover indossare la mascherina e senza essere obbligato/a al distanziamento sociale con i tuoi compagni di classe?
Erika: si tantissimo. Tra la mascherina e il distanziamento sociale non vorrei soprattutto il distanziamento. Perché voglio stare vicino ai miei amici.
Francesca: si lo spero. La mascherina sarei anche disposta a tenerla, perché in fondo c'è ancora una Pandemia in corso. Ma il distanziamento sociale proprio non lo vorrei. Voglio poter conoscere i miei compagni stando loro vicini, abbracciandoli, dando loro la mano, insomma vorrei poter fare tutti quei piccoli gesti senza i quali non si potrebbe parlare di "scuola".
L'11 giugno sono iniziate le tanto attese vacanze estive anche per i bambini e i ragazzi di San Ferdinando di Puglia.
Un anno scolastico più duro del solito, soprattutto per i più piccoli, che tra lezioni in DAD e intere giornate trascorse in casa sono stati privati dei momenti più belli e più semplici della loro infanzia e adolescenza.
A questo proposito abbiamo chiesto ai nostri piccoli e grandi protagonisti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado di raccontarci la loro esperienza.
Erika Laserra, 10 anni, alunna del De Amicis e Francesca Ameruoso, 13 anni, alunna del Papa Giovanni XXIII ci raccontano il loro percorso scolastico "in Pandemia".
Come è stato quest'anno scolastico per te?
Erika: è stato un po' brutto. Sia perché quando ero in DAD sono stata lontana dai miei amici, sia perché quando ero in presenza dovevo sempre mettere la mascherina, sempre usare il disinfettante e anche qui stare lontana dai miei amici. Ma nonostante tutto è stato più bello in presenza.
Francesca: direi che è stato abbastanza complicato: la DAD non ha reso le cose semplici e i professori non si sono limitati nei compiti . È stato stressante ma allo stesso tempo bello. Bello perché la classe si è dimostrata più unita del solito, bello perché ha collaborato di più con i prof.
Sei contento/a che la scuola sia finita?
Erika: questa è una domanda un po' difficile. Da un lato sono contenta perché finalmente non devo più fare i compiti, dall'altro lato non sono contenta perché non potrò rivedere i miei amici e le mie maestre. Inoltre non potrò più divertirmi con loro come prima, facendo anche gli scherzi in classe.
Francesca: assolutamente si. Mi posso ritenere abbastanza felice perché vado in vacanza e comincio un nuovo ciclo scolastico.
Speri di poter tornare a scuola in presenza senza dover indossare la mascherina e senza essere obbligato/a al distanziamento sociale con i tuoi compagni di classe?
Erika: si tantissimo. Tra la mascherina e il distanziamento sociale non vorrei soprattutto il distanziamento. Perché voglio stare vicino ai miei amici.
Francesca: si lo spero. La mascherina sarei anche disposta a tenerla, perché in fondo c'è ancora una Pandemia in corso. Ma il distanziamento sociale proprio non lo vorrei. Voglio poter conoscere i miei compagni stando loro vicini, abbracciandoli, dando loro la mano, insomma vorrei poter fare tutti quei piccoli gesti senza i quali non si potrebbe parlare di "scuola".