Politica
La maggioranza approva il bilancio di previsione 2020-2022
Puttilli: «Entro il 30 giugno provvedimenti agevolativi per contribuenti, scadenze rinviate»
San Ferdinando - venerdì 1 maggio 2020
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Approvato dalla maggioranza il bilancio di previsione 2020-2022 del comune di San Ferdinando di Puglia. Si tratta di un documento contabile di vitale importanza per l'Ente e dal valore di circa 46milioni di euro con un netto incremento nell'ultimo triennio del fondo cassa iniziale che era pari ad appena 4 milioni con un presunto a fine anno di quasi 6 milioni, secondo i dati forniti dal Comune. Il bilancio 2020 in termini programmatici risente le conseguenza dell'emergenza Covid-19 che assorbirà energie e risorse per far fronte, nei mesi a venire, a una delle più grandi crisi economico-sociale dal secondo dopoguerra.
«La Giunta ha già deliberato su come procedere all'indomani del Bilancio approvato a sostegno dei nuclei in stato di fragilità sociale e delle attività commerciali inattive sin dal momento dell'inizio di questa emergenza», ha affermato il sindaco Salvatore Puttilli. Ricordiamo che la Giunta comunale di San Ferdinando di Puglia è stata fra le prime della provincia di Barletta-Andria-Trani ad attuare misure a sostegno delle attività commerciali che hanno subito uno stop forzato con una manovra di circa 100mila euro, ottenuti dal taglio di alcuni servizi non fruibili in questo periodo, prima ancora che il Governo erogasse fondi ai comuni.
«Siamo convinti che per portate a compimento le opere pubbliche in itinere, con la possibilità concreta di intercettare ulteriori risorse per realizzarne delle altre in linea con il nostro programma annuale e triennale, tutti i nostri sforzi dovranno concentrarsi sul sostegno fattivo e concreto alla nostra popolazione - ha continuato il primo cittadino -. Il Governo stanzierà a breve consistenti risorse per i comuni a compensare alcuni tributi locali che giocoforza tanti cittadini non pagheranno. Sicuramente la Cosap e la Tari, a condizione però che i mancati incassi rivenienti dalle utenze non domestiche (le più colpite dalla crisi) non gravino poi sulle famiglie e cioè sulle utenze domestiche. Sia le modalità che la determinazione delle agevolazioni potranno e dovranno confluire non in emendamenti legittimi e avulsi dalla realtà fattuale, ma in una successiva e già prevista Delibera di determinazione delle tariffe che il 30 giugno non potrà che prevedere gli interventi agevolativi per i contribuenti fondati, in primis, sul sostegno agli enti locali da parte del Governo e in subordine sulle risorse del Comune». Poi ha concluso: «Ci siamo stati, ci siamo e ci saremo a sostegno della resistenza socio-economica del territorio sanferdinandese».
«La Giunta ha già deliberato su come procedere all'indomani del Bilancio approvato a sostegno dei nuclei in stato di fragilità sociale e delle attività commerciali inattive sin dal momento dell'inizio di questa emergenza», ha affermato il sindaco Salvatore Puttilli. Ricordiamo che la Giunta comunale di San Ferdinando di Puglia è stata fra le prime della provincia di Barletta-Andria-Trani ad attuare misure a sostegno delle attività commerciali che hanno subito uno stop forzato con una manovra di circa 100mila euro, ottenuti dal taglio di alcuni servizi non fruibili in questo periodo, prima ancora che il Governo erogasse fondi ai comuni.
«Siamo convinti che per portate a compimento le opere pubbliche in itinere, con la possibilità concreta di intercettare ulteriori risorse per realizzarne delle altre in linea con il nostro programma annuale e triennale, tutti i nostri sforzi dovranno concentrarsi sul sostegno fattivo e concreto alla nostra popolazione - ha continuato il primo cittadino -. Il Governo stanzierà a breve consistenti risorse per i comuni a compensare alcuni tributi locali che giocoforza tanti cittadini non pagheranno. Sicuramente la Cosap e la Tari, a condizione però che i mancati incassi rivenienti dalle utenze non domestiche (le più colpite dalla crisi) non gravino poi sulle famiglie e cioè sulle utenze domestiche. Sia le modalità che la determinazione delle agevolazioni potranno e dovranno confluire non in emendamenti legittimi e avulsi dalla realtà fattuale, ma in una successiva e già prevista Delibera di determinazione delle tariffe che il 30 giugno non potrà che prevedere gli interventi agevolativi per i contribuenti fondati, in primis, sul sostegno agli enti locali da parte del Governo e in subordine sulle risorse del Comune». Poi ha concluso: «Ci siamo stati, ci siamo e ci saremo a sostegno della resistenza socio-economica del territorio sanferdinandese».