Agricoltura
La Regione replica a Coldiretti sui rimborsi agli agricoltori per la xylella: "domande corrette ammesse a finanziamento"
Personale dedicato esaminerà altre domande pervenute per le quali vi sono altri finanziamenti
San Ferdinando - martedì 8 ottobre 2019
13.18
Il direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia Gianluca Nardone risponde alla nota di Coldiretti con riferimento alle 1004 istanze delle aziende agricole per ottenere i pagamenti per il reimpianto di olivi danneggiati da xylella, relativa al bando chiuso a fine ottobre 2018. Si precisa che delle 1004 istanze, 536 sono state ammesse in virtù della dotazione in capo al PSR (16 milioni di euro in totale), le altre 468 sono state ammesse ad istruttoria sulla base delle risorse ministeriali (30 milioni di euro).
"Il numero delle aziende finanziate - dichiara Nardone - da adesso aumenterà in maniera molto veloce, perché i maggiori ostacoli sono stati superati. L'istruttoria si presentava complessa a causa della precedente normativa nazionale che è stata semplificata solo dal 1 giugno 2019, proprio su richiesta della Regione Puglia. Tutte le istanze correttamente impostate sono state ammesse a finanziamento, le altre avevano problemi di completezza documentale o erronee autodichiarazioni: per velocizzare la procedura di ammissibilità il Dipartimento ha messo insieme una squadra di venti persone dedicata al riesame delle istanze e al supporto dei tecnici.
Si aggiunga che le 468 istanze ammesse ad istruttoria sulla base delle risorse ministeriali hanno presentato la documentazione utile entro il 30 settembre 2019, ovvero la scorsa settimana.
Alle aziende che già sono state oggetto di decreto di concessione e a quelle che presto ad esse si aggiungeranno è data la possibilità di ottenere un anticipo pari al 50% del contributo dietro presentazione di fideiussione".
"Il numero delle aziende finanziate - dichiara Nardone - da adesso aumenterà in maniera molto veloce, perché i maggiori ostacoli sono stati superati. L'istruttoria si presentava complessa a causa della precedente normativa nazionale che è stata semplificata solo dal 1 giugno 2019, proprio su richiesta della Regione Puglia. Tutte le istanze correttamente impostate sono state ammesse a finanziamento, le altre avevano problemi di completezza documentale o erronee autodichiarazioni: per velocizzare la procedura di ammissibilità il Dipartimento ha messo insieme una squadra di venti persone dedicata al riesame delle istanze e al supporto dei tecnici.
Si aggiunga che le 468 istanze ammesse ad istruttoria sulla base delle risorse ministeriali hanno presentato la documentazione utile entro il 30 settembre 2019, ovvero la scorsa settimana.
Alle aziende che già sono state oggetto di decreto di concessione e a quelle che presto ad esse si aggiungeranno è data la possibilità di ottenere un anticipo pari al 50% del contributo dietro presentazione di fideiussione".