Vita di città
Nominati a San Ferdinando di Puglia i nuovi membri del Comitato feste patronali
Il consigliere Musci: «Speriamo di essere all'altezza dell'incarico»
San Ferdinando - venerdì 3 novembre 2023
Sono stati nominati i nuovi membri del Comitato feste patronali per la città di San Ferdinando di Puglia domenica 29 ottobre - alle ore 19:00 - presso la parrocchia San Ferdinando Re.
Il comitato - nominato per il triennio 2024-2026 - è formato dal 70% da donne, una novità assoluta sia per il paese di San Ferdinando di Puglia che per tutta la diocesi.
I membri sono: Maria Anna Pia Spera (presidente), Vincenzo Lopez (segretario), Vanessa Marrone (tesoriere), Annalisa De Facentis (consigliere), Anna Maria Di Lernia (consigliere), Rosa Dipaola (consigliere), Lucrezia Giorgio (consigliere), Mauro Musci (consigliere), Spiridione Roberto Riondino (consigliere), Mariangela Russo (consigliere).
Nell'occasione abbiamo intervistato uno dei consiglieri: Mauro Musci.
Di cosa si occupa il Comitato feste patronali?
«Il Comitato feste patronali si occupa di organizzare la festa che onora il Santo Patrono, un lavoro lungo e impegnativo in cui si programmano appuntamenti di festa che il paese ciclicamente vive, una tradizione molto attesa dai cittadini, a conferma della proficua simbiosi tra fede e tradizione. La festa è, infatti, fondamentalmente momento d'aggregazione e d'incontro e con essa il Santo Patrono riscopre e fa suoi quei valori autentici più che mai sentiti in una società alla ricerca di saldi punti di riferimento»-
Ogni quanto si eleggono i nuovi membri?
«I nuovi membri vengono eletti ogni 3 anni. Tuttavia tale conferma può essere rinnovabile per altri 3».
È la prima volta che lei fa parte del Comitato? Che sensazione ha provato?
«Ho avuto il piacere di unirmi al comitato in dirittura d'arrivo nel 2012. Nell'anno successivo - il 2013 - abbiamo formato una nuova squadra che ha avuto una continuità di 6 anni. Dopo un momento di pausa, con grande entusiasmo e gioia, ho preso nuovamente parte a questo bellissimo team - formato perlopiù da donne - nel quale sono orgoglioso di dare il mio contributo, sia per la mia esperienza passata, ma anche per il piacere di confrontarmi con i diversi giovani presenti nel nuovo comitato».
Quanto è importante la presenza di un Comitato feste patronali?
«ll Comitato feste patronali è parte integrante della comunità cristiana locale e ha come finalità quello dell'organizzazione e della realizzazione dell'aspetto festoso del Santo Patrono. Il Comitato presta liberamente e volontariamente la sua opera al preciso scopo di organizzare i festeggiamenti sia ordinari che straordinari in onore del nostro Santo Patrono».
Qual è il prossimo obiettivo / progetto del Comitato?
«Siamo appena all'inizio e le aspettative sono tante e diverse. Il prossimo obiettivo è uno stand del Comitato Feste Patronali che vedrà la nostra partecipazione attiva durante la 63^ Fiera del Carciofo, nei giorni 9- 10- 11 - 12 novembre, in cui verranno accolte tante novità, tra cui una primissima raccolta fondi. Insieme siamo già dei vulcani di idee ma con la collaborazione di tutto il popolo potremo dare all'intera cittadinanza un esempio di comunità cristiana e operante. Vogliamo augurarci di essere all'altezza delle aspettative dei cittadini, sperando nel loro prezioso contributo che renderà il tutto un momento festoso da condividere con fede e gioia».
Il comitato - nominato per il triennio 2024-2026 - è formato dal 70% da donne, una novità assoluta sia per il paese di San Ferdinando di Puglia che per tutta la diocesi.
I membri sono: Maria Anna Pia Spera (presidente), Vincenzo Lopez (segretario), Vanessa Marrone (tesoriere), Annalisa De Facentis (consigliere), Anna Maria Di Lernia (consigliere), Rosa Dipaola (consigliere), Lucrezia Giorgio (consigliere), Mauro Musci (consigliere), Spiridione Roberto Riondino (consigliere), Mariangela Russo (consigliere).
Nell'occasione abbiamo intervistato uno dei consiglieri: Mauro Musci.
Di cosa si occupa il Comitato feste patronali?
«Il Comitato feste patronali si occupa di organizzare la festa che onora il Santo Patrono, un lavoro lungo e impegnativo in cui si programmano appuntamenti di festa che il paese ciclicamente vive, una tradizione molto attesa dai cittadini, a conferma della proficua simbiosi tra fede e tradizione. La festa è, infatti, fondamentalmente momento d'aggregazione e d'incontro e con essa il Santo Patrono riscopre e fa suoi quei valori autentici più che mai sentiti in una società alla ricerca di saldi punti di riferimento»-
Ogni quanto si eleggono i nuovi membri?
«I nuovi membri vengono eletti ogni 3 anni. Tuttavia tale conferma può essere rinnovabile per altri 3».
È la prima volta che lei fa parte del Comitato? Che sensazione ha provato?
«Ho avuto il piacere di unirmi al comitato in dirittura d'arrivo nel 2012. Nell'anno successivo - il 2013 - abbiamo formato una nuova squadra che ha avuto una continuità di 6 anni. Dopo un momento di pausa, con grande entusiasmo e gioia, ho preso nuovamente parte a questo bellissimo team - formato perlopiù da donne - nel quale sono orgoglioso di dare il mio contributo, sia per la mia esperienza passata, ma anche per il piacere di confrontarmi con i diversi giovani presenti nel nuovo comitato».
Quanto è importante la presenza di un Comitato feste patronali?
«ll Comitato feste patronali è parte integrante della comunità cristiana locale e ha come finalità quello dell'organizzazione e della realizzazione dell'aspetto festoso del Santo Patrono. Il Comitato presta liberamente e volontariamente la sua opera al preciso scopo di organizzare i festeggiamenti sia ordinari che straordinari in onore del nostro Santo Patrono».
Qual è il prossimo obiettivo / progetto del Comitato?
«Siamo appena all'inizio e le aspettative sono tante e diverse. Il prossimo obiettivo è uno stand del Comitato Feste Patronali che vedrà la nostra partecipazione attiva durante la 63^ Fiera del Carciofo, nei giorni 9- 10- 11 - 12 novembre, in cui verranno accolte tante novità, tra cui una primissima raccolta fondi. Insieme siamo già dei vulcani di idee ma con la collaborazione di tutto il popolo potremo dare all'intera cittadinanza un esempio di comunità cristiana e operante. Vogliamo augurarci di essere all'altezza delle aspettative dei cittadini, sperando nel loro prezioso contributo che renderà il tutto un momento festoso da condividere con fede e gioia».