Cronaca
Non si rassegna alla fine della relazione con la sua fidanzata, arrestato per stalking
Protagonista della vicenda un 24enne incensurato
San Ferdinando - giovedì 25 gennaio 2018
14.02
Un presunto caso di stalking si è verificato nei giorni scorsi a San Ferdinando di Puglia, dove i Carabinieri della locale Stazione, coordinati dalla Compagnia di Cerignola, hanno tratto in arresto un ventiquattrenne, incensurato di origini albanesi, domiciliato a Stornara.
Era già da qualche tempo che la sua relazione con una giovane, di origini rumene e domiciliata a San Ferdinando di Puglia, si era interrotta, ma da allora il giovane, non accettando la fine della loro storia, non aveva mai smesso di cercarla.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l'uomo avrebbe poi assunto atteggiamenti via via sempre più molesti, fino a diventare minaccioso nei confronti della ragazza. Nei giorni scorsi l'epilogo.
Il giovane, arrivato a San Ferdinando, pur di parlare con la propria ex, non ha esitato a prendere a calci la porta della sua abitazione, finché lei, impaurita, ha chiamato i Carabinieri che, giunti immediatamente sul posto, effettuata una tanto veloce quanto meticolosa attività investigativa e appurato il comportamento minatorio del giovane, lo hanno dichiarato in stato di arresto per atti persecutori.
Su disposizione del P.M. di turno Domi Aurel è dunque stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Era già da qualche tempo che la sua relazione con una giovane, di origini rumene e domiciliata a San Ferdinando di Puglia, si era interrotta, ma da allora il giovane, non accettando la fine della loro storia, non aveva mai smesso di cercarla.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l'uomo avrebbe poi assunto atteggiamenti via via sempre più molesti, fino a diventare minaccioso nei confronti della ragazza. Nei giorni scorsi l'epilogo.
Il giovane, arrivato a San Ferdinando, pur di parlare con la propria ex, non ha esitato a prendere a calci la porta della sua abitazione, finché lei, impaurita, ha chiamato i Carabinieri che, giunti immediatamente sul posto, effettuata una tanto veloce quanto meticolosa attività investigativa e appurato il comportamento minatorio del giovane, lo hanno dichiarato in stato di arresto per atti persecutori.
Su disposizione del P.M. di turno Domi Aurel è dunque stato sottoposto agli arresti domiciliari.