Nuovo anno scolastico, il messaggio del sindaco Puttilli

«Finalmente ci siamo: lunedì la scuola riapre e con essa riprende il percorso didattico e la conseguente crescita socio-culturale dei nostri ragazzi». È il messaggio del sindaco di San Ferdinando di Puglia, Salvatore Puttilli, rivolto ad alunni, docenti e personale scolastico della sua città in occasione del nuovo anno scolastico.

«L'anno scolastico passato ci ha segnato e ce lo ricorderemo per sempre. Anche l'anno che ci aspetta non sarà semplice, così come non è stato semplice ricominciare, ed è per questo che tutti, con grande senso di responsabilità, siamo chiamati a rispettare le regole di questa complicata ripartenza. Non si sono lesinati gli sforzi, sin dall'‪11 giugno‬ scorso (data di insediamento del tavolo tecnico tra noi Amministratori, i Responsabili Amministrativi del Comune ed i Dirigenti Scolastici) al fine di arrivare pronti ed in sicurezza all'appuntamento con la riapertura della nostre scuole.

Ora è il momento di cominciare, con serenità e serietà, senza isterismi e tuttavia, ben consci, che il rischio zero non esiste e che tutto dipenderà da come sapremo approcciarci, anche a scuola, rispetto al Covid. Controlliamo, dunque, i nostri figli prima di mandarli in classe (se hanno la febbre devono restare a casa) e rispettiamo tutte le indicazioni, sancite nei protocolli e comunicate dai Dirigenti Scolastici a tutte le famiglie di San Ferdinando di Puglia, onde evitare bruschi e successivi stop alle attività didattiche;

un appello particolare lo rivolgo ai giovani studenti delle Secondarie di Secondo Grado, siate anche voi responsabili e rispettate, sempre, anche al di fuori della scuola, le fondamentali regole del distanziamento, dell'uso delle mascherine e dell'igienizzazione delle mani; fatelo, perché così facendo, proteggerete anche i vostri cari che sono più avanti negli anni rispetto a voi. Concludo, augurando a tutti (Dirigenti, Docenti, Studenti e Personale) anche a nome della Giunta, un buon anno scolastico 2020/2021, auguri che, mai come quest'anno, sono così dovuti, sentiti ed affettuosi, soprattutto nei confronti dei più piccoli che affronteranno il loro primo giorno di scuola».