Cronaca
Palpeggiava le ragazzine in villa comunale a San Ferdinando, arrestato
L'uomo è accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di minorenni nonché di atti osceni aggravati.
San Ferdinando - mercoledì 12 luglio 2023
10.06 Comunicato Stampa
I militari di San Ferdinando di Puglia, all'esito di un'articolata attività d'indagine, coadiuvati in fase esecutiva dai militari dell'Arma di Bologna, davano esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 36enne, ritenuto presunto responsabile di violenza sessuale aggravata nei confronti di minorenni nonché di atti osceni aggravati.
Nell'ottobre 2022 l'uomo, all'interno della villa comunale "Giovanni Di Vittorio" di San Ferdinando di Puglia, approfittando dell'orario serale, si sarebbe reso responsabile di vari episodi di violenza sessuale in danni di alcune giovani di età inferiore agli anni quattordici. Lo stesso, nel corso di diversi episodi, avrebbe sorpreso le ragazze, intente a passeggiare lungo la villa comunale, e con mosse repentine tali da impedire loro di reagire e/o difendersi, le avrebbe costrette a subire atti sessuali consistenti in palpeggiamenti delle parti intime, compiendo al contempo atti osceni.
Le indagini svolte, anche mediante l'escussione di persone informate sui fatti, unitamente ad un'attenta analisi degli eventi, avrebbero consentito di ricostruire minuziosamente le fasi di ciascun evento delittuoso, addivenendo all'identificazione dell'uomo.
Nell'ottobre 2022 l'uomo, all'interno della villa comunale "Giovanni Di Vittorio" di San Ferdinando di Puglia, approfittando dell'orario serale, si sarebbe reso responsabile di vari episodi di violenza sessuale in danni di alcune giovani di età inferiore agli anni quattordici. Lo stesso, nel corso di diversi episodi, avrebbe sorpreso le ragazze, intente a passeggiare lungo la villa comunale, e con mosse repentine tali da impedire loro di reagire e/o difendersi, le avrebbe costrette a subire atti sessuali consistenti in palpeggiamenti delle parti intime, compiendo al contempo atti osceni.
Le indagini svolte, anche mediante l'escussione di persone informate sui fatti, unitamente ad un'attenta analisi degli eventi, avrebbero consentito di ricostruire minuziosamente le fasi di ciascun evento delittuoso, addivenendo all'identificazione dell'uomo.