Cronaca
Perseguitava l'ex fidanzata, arrestato 33enne di San Ferdinando di Puglia
La vittima, in grave stato d'ansia, ha trovato il coraggio di denunciare
San Ferdinando - mercoledì 12 luglio 2023
10.02 Comunicato Stampa
I Carabinieri della Stazione di San Ferdinando di Puglia hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 33enne di San Ferdinando di Puglia, ritenuto il presunto responsabile di atti persecutori nei confronti dell'ex fidanzata.
In particolare l'uomo, dal mese di aprile del corrente anno, con una condotta perdurante e reiterata, avrebbe sistematicamente molestato e perseguitato la giovane donna con la quale aveva intrattenuto una relazione sentimentale -terminata per volontà della fidanzata- a causa del suo carattere geloso e del suo morboso attaccamento. Tale condotta avrebbe cagionato nella vittima un perdurante e grave stato di ansia, ingenerando nella stessa il fondato timore per la propria incolumità, a tal punto da costringerla a cambiare le sue abitudini di vita.
L'attività d'indagine espletata dall'Arma di San Ferdinando di Puglia in seguito alla denuncia querela sporta dalla vittima, consistente anche nell'acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza installato presso l'esercizio commerciale ove la giovane lavorava, avrebbero consentito di acclarare le condotte persecutorie e violente.
In particolare l'uomo, dal mese di aprile del corrente anno, con una condotta perdurante e reiterata, avrebbe sistematicamente molestato e perseguitato la giovane donna con la quale aveva intrattenuto una relazione sentimentale -terminata per volontà della fidanzata- a causa del suo carattere geloso e del suo morboso attaccamento. Tale condotta avrebbe cagionato nella vittima un perdurante e grave stato di ansia, ingenerando nella stessa il fondato timore per la propria incolumità, a tal punto da costringerla a cambiare le sue abitudini di vita.
L'attività d'indagine espletata dall'Arma di San Ferdinando di Puglia in seguito alla denuncia querela sporta dalla vittima, consistente anche nell'acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza installato presso l'esercizio commerciale ove la giovane lavorava, avrebbero consentito di acclarare le condotte persecutorie e violente.