Politica
Pestillo: «100 giorni di te e di me...»
L'esponente di minoranza attacca la Giunta Camporeale: «Grandi proclami in campagna elettorale ma niente cambio di passo»
San Ferdinando - domenica 18 settembre 2022
9.13
«Quelli della famosa canzone erano 1000 ma già tanti giorni bastano ad ogni cittadino di San Ferdinando di Puglia per chiedersi che fine abbiano fatto il programma e l'attività della nuova amministrazione comunale. In alcune sue dichiarazioni elettorali la "diversamente" sindaca Arianna Camporeale – dal simpatico auto epiteto – aveva promesso un immediato cambiamento, inteso come rinnovamento non solo nel genere, ma anche e soprattutto nel modo di amministrare. Ma ad occhio nudo nulla è mutato». Lo ha sottolineato, in una nota, il consigliere comunale di minoranza Elena Pestillo.
«Camporeale era la stessa a segnalare parecchie urgenze eppure la definizione della parola richiede un'azione immediata di contrasto che non ancora c'è stata. Si è parlato della riduzione Tari ma quanto ha inciso il lavoro dell'opposizione per arrivare a ciò?
Grandi proclami in campagna elettorale su trasparenza, partecipazione e inclusione ma dove possiamo trovare gli streaming dei consigli comunali che erano stati garantiti? E riguardo la sicurezza vogliamo sottolineare la situazione disastrosa di molti edifici scolastici?» ha incalzato l'esponente di opposizione.
«Ad oggi non si registra alcun intervento relativo alla sicurezza e al decoro anche per le strade di San Ferdinando di Puglia a parte la delibera - a nostro avviso fuori luogo - della manutenzione stradale di via Squicciarini che prosciuga le casse comunali con un solo intervento senza avere alla base una strategia complessiva del tessuto urbano, nessun ripristino della vivibilità delle ville comunali, nessuna dotazione di sistemi innovativi (come i totem da noi proposti) che attenuassero con pochissimi passaggi le lunghe file che i nostri concittadini quotidianamente sono costretti a fare per un semplice certificato.
Sebbene la Sindaca avesse promesso un'accelerazione nella programmazione, dobbiamo registrare, piuttosto, un'ingiustificata lentezza nel processo di riorganizzazione del personale, pur con le motivazioni dovute alla carenza dello stesso. La nostra mission è sostenere un'azione politica di stimolo e di corretto confronto: chiediamo all'amministrazione di uscire dal torpore e di mettere a terra le azioni politiche necessarie per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio comunale» ha osservato la componente della massima assise cittadina.
«Finite le ferie e la bella stagione, i sanferdinandesi si aspettano qualche concreta iniziativa che annunci quel cambio di passo, rispetto all'amministrazione Puttilli, dalla quale si sono prese le distanze in campagna elettorale. Un segnale, magari non eclatante, magari quasi simbolico, che conforti le speranze dei cittadini su un miglior futuro della loro città. In tempi in cui tanto si parla di reami e regine, auspichiamo un nuovo regno – meno incantato – al servizio dei cittadini» ha concluso Elena Pestillo.
«Camporeale era la stessa a segnalare parecchie urgenze eppure la definizione della parola richiede un'azione immediata di contrasto che non ancora c'è stata. Si è parlato della riduzione Tari ma quanto ha inciso il lavoro dell'opposizione per arrivare a ciò?
Grandi proclami in campagna elettorale su trasparenza, partecipazione e inclusione ma dove possiamo trovare gli streaming dei consigli comunali che erano stati garantiti? E riguardo la sicurezza vogliamo sottolineare la situazione disastrosa di molti edifici scolastici?» ha incalzato l'esponente di opposizione.
«Ad oggi non si registra alcun intervento relativo alla sicurezza e al decoro anche per le strade di San Ferdinando di Puglia a parte la delibera - a nostro avviso fuori luogo - della manutenzione stradale di via Squicciarini che prosciuga le casse comunali con un solo intervento senza avere alla base una strategia complessiva del tessuto urbano, nessun ripristino della vivibilità delle ville comunali, nessuna dotazione di sistemi innovativi (come i totem da noi proposti) che attenuassero con pochissimi passaggi le lunghe file che i nostri concittadini quotidianamente sono costretti a fare per un semplice certificato.
Sebbene la Sindaca avesse promesso un'accelerazione nella programmazione, dobbiamo registrare, piuttosto, un'ingiustificata lentezza nel processo di riorganizzazione del personale, pur con le motivazioni dovute alla carenza dello stesso. La nostra mission è sostenere un'azione politica di stimolo e di corretto confronto: chiediamo all'amministrazione di uscire dal torpore e di mettere a terra le azioni politiche necessarie per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio comunale» ha osservato la componente della massima assise cittadina.
«Finite le ferie e la bella stagione, i sanferdinandesi si aspettano qualche concreta iniziativa che annunci quel cambio di passo, rispetto all'amministrazione Puttilli, dalla quale si sono prese le distanze in campagna elettorale. Un segnale, magari non eclatante, magari quasi simbolico, che conforti le speranze dei cittadini su un miglior futuro della loro città. In tempi in cui tanto si parla di reami e regine, auspichiamo un nuovo regno – meno incantato – al servizio dei cittadini» ha concluso Elena Pestillo.