Enti locali
Randagismo, previsto un canile sanitario
L'assessore Todisco: «È la scelta che riteniamo più opportuna»
San Ferdinando - lunedì 20 aprile 2015
18.25
Un canile sanitario per risolvere il problema del randagismo. È di oggi la determina che esprime la volontà, da parte dell'Amministrazione comunale, di assegnare un budget di 45 mila euro per combattere il randagismo.
Il canile sanitario, verrà realizzato in accordo con l'Asl (Azienda Sanitaria Locale) in via Trinitapoli, nei pressi dell'ex macello. I cani randagi verranno prima accalappiati, poi sterilizzati, poi tenuti in post degenza per sette giorni, e infine verrà loro applicato un microchip per l'identificazione. Il tutto sotto il controllo dell'Asl. Vi saranno due gabbie interne, dove avverrà la sterilizzazione, e dieci esterne per la degenza e l'applicazione dei microchip. Alla fine i cani diverranno di proprietà del comune.
«Abbiamo lavorato in questi anni per iniziare un percorso legale per la soluzione del problema del randagismo - commenta l'assessore all'Agricoltura, Ambiente ed Igiene Urbana, Gaetano Todisco – e quella del canile sanitario è la scelta che riteniamo più opportuna. Anche in accordo con le associazioni in difesa degli animali».
Il canile sanitario, verrà realizzato in accordo con l'Asl (Azienda Sanitaria Locale) in via Trinitapoli, nei pressi dell'ex macello. I cani randagi verranno prima accalappiati, poi sterilizzati, poi tenuti in post degenza per sette giorni, e infine verrà loro applicato un microchip per l'identificazione. Il tutto sotto il controllo dell'Asl. Vi saranno due gabbie interne, dove avverrà la sterilizzazione, e dieci esterne per la degenza e l'applicazione dei microchip. Alla fine i cani diverranno di proprietà del comune.
«Abbiamo lavorato in questi anni per iniziare un percorso legale per la soluzione del problema del randagismo - commenta l'assessore all'Agricoltura, Ambiente ed Igiene Urbana, Gaetano Todisco – e quella del canile sanitario è la scelta che riteniamo più opportuna. Anche in accordo con le associazioni in difesa degli animali».